Si rinnova l’appuntamento ad “invadere” i luoghi di cultura, armati di smartphone, tablet, videocamere, fotocamere & Co. Un evento ormai mondiale che riunisce e riporta le persone nei luoghi della cultura per raccontarli attraverso il web.
Dal 24 aprile al 3 Maggio gli invasori digitali sono pronti a ripartire ed a “occupare virtualmente” un museo, un luogo d’arte, un sito archeologico, un centro storico, una piazza o un qualsiasi altro luogo abbia una storia da raccontare.
Nel 2014 sono state circa 15.000 le persone che hanno compiuto ben 407 invasioni nel mondo: dal Museo Madre di Napoli al History Museum di Bosnia e Herzegovina, dal Maec di Cortona ai musei di Baltimore (USA), dalle botteghe storiche di Genova al Valentin Karlstadt museum di Munich, dal Museo Diocesano di Salerno al Sidney Museum in Australia, dal Cimitero Monumentale di Bonaria a Cagliari alla Necropoli di Porto a Fiumicino e tanti altri.
L’obiettivo è quello di condividere intenti e passioni, superando i confini geografici dei paesi per diffondere la cultura e la cultura digitale, l’utilizzo degli Open Data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la promozione e diffusione del nostro patrimonio culturale, promuovere e valorizzare le più belle e nascoste risorse dei nostri luoghi.
Un nuovo modo di comunicare partecipato e multimediale che trasforma “le istituzioni culturali, e non solo, in piattaforme aperte di divulgazione, scambio e produzione di valore, in grado di consentire una comunicazione attiva con il proprio pubblico, e una fruizione del patrimonio culturale priva di confini geografici e proiettata verso un futuro nel quale la condivisione e il modello dell’open access saranno sempre maggiori”.
Le #invasionidigitali: una bella occasione per far rivivere i luoghi più belli e poco conosciuti del nostro Paese e per promuovere le eccellenze artistico-culturali di ogni territorio, dando vita a spazi per la condivisione e la collaborazione tra cittadini ed istituzioni a favore di una politica culturale nuova ed in continua evoluzione.
Sarà possibile partecipare ad una delle invasioni in programma, organizzarne liberamente una o più di una compilando l’apposito modulo presente sul sito. Tutti i partecipanti potranno realizzare i loro contenuti utilizzando i tag #invasionidigitali oppure #digitalinvasions per i contenuti in lingue diverse dall’italiano.
Tutti i contenuti realizzati saranno aggregati su www.invasionidigitali.it.
Per info sulle modalità di partecipazione: [email protected]
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