Lambeth Palace è la residenza ufficiale, nella città di Londra, dell’arcivescovo di Canterbury. Sito sulla riva sud del Tamigi, il palazzo ha visto l’ascesa e il declino di numerosi personaggi della storia inglese, ed è sede della Lambeth Palace Library, biblioteca ufficiale dell’arcivescovo, fondata nel lontano 1610; custodisce numerosi testi antichi e rarissimi, e molti dei documenti conservati sono stati digitalizzati e sono consultabili dal sito Internet della biblioteca.
Ma, come per molte biblioteche, soprattutto storiche, c’è un episodio di furto, risalente in questo addirittura al 1975, quando ci si accorse che erano stati sottratti numerosi volumi di grande valore, sessanta secondo le stime dell’epoca, e furono informate le forze dell’ordine. In tempi recenti, nel febbraio del 2011, la sorpresa è stata grande, quando un avvocato ha rivelato che il ladro, nel frattempo defunto, aveva dato informazioni precise sulla posizione della refurtiva, localizzata in una mansarda di un palazzo londinese.
Così, ben presto si è scoperto che i volumi trafugati erano molti di più, circa millequattrocento, molti dei quali risalenti al XVI o XVII secolo. Lo staff della biblioteca ha passato gli ultimi due anni a riparare i danni provocati dal ladro, il quale, nel tentativo di rimuovere le prove della proprietà, tagliò pagine, o usò prodotti chimici sull’inchiostro.
Si direbbe proprio che, quando si era ormai persa ogni speranza di rivedere i preziosi volumi, la provvidenza ci ha messo del suo, e così la Lambeth Palace Library ha potuto recuperare testi che sono, in maniera indiscutibile, patrimonio di tutta l’umanità.
Media: Scegli un punteggio12345 Nessun voto finora