Scritto da Marco Grande Arbitro
Questo mese mi sarebbe piaciuto scrivere un post dedicato a tutte le serie animate della Warner Bros. Animation, ma all'ultimo momento ho cambiato idea. Non vi preoccupate, oggi vi parlerò di un'altra tematica a me molto cara...
Come saprete, il 21 Novembre 2015 è uscito in Giappone " Digimon Adventure Tri.": la settima serie animata del brand Digimon, dove sono riprese le avventure degli originali digiprescelti. Questa nuova avventura è attualmente composta da due film, che a loro volta verranno divisi in episodi.
Prima di elogiare questo evento, ho pensato che fosse giusto fare un viaggio nel tempo. Un viaggio che ci porta indietro di sedici anni.
Oggi parlerò di tutte le serie dei Digimon realizzate fino ad oggi.
Sarà un viaggio fatto ricordi digitali... Preparate il digivice: si parte!
Si dovrebbe scrivere un'enciclopedia sulla prima storica serie dei Digimon del 1999. Ci abbiamo messo davvero il cuore. Eppure non fu subito amore a prima vista. Anzi, fu un percorso di fiducia che si instaurò con il tempo...
Almeno per me andò così!
Ricordo quando Rai 2 mandò in onda la primissima pubblicità: "Dal Giappone arrivano i Digimon, il fenomeno che sta impazzendo in tutto il mondo!"
Quando vidi la pubblicità rimasi basito: "Cosa? Ma quelle sono delle schifose copie dei Pokémon. Non lo vedrò mai e poi mai..."
Nel Settembre 2000 ebbi dodici anni, non fui troppo differente da quelli che oggi chiamo "bimbominkia". Raramente cambiavo idea, dinanzi una novità ero " aperto alla chiusura".
"Coglione, io vado a vedere i Digimon. Tu tieniti i tuoi stupidi mostriciattoli" - Ricordo ancora questa frase di mio fratello. Me la disse prima di vedere la prima puntata di " Digimon Adventure". Ricordo che quel 4 Settembre 2000 la Rai e la Mediaset si diedero battaglia: alla stessa ora trasmisero la prima puntata dei Digimon e il primo episodio di " Pokémon - Oltre i Cieli dell'Avventura". Insomma, una dannata guerra a colpi di share! Mi schierai dal "Lato Pokémon", ma subito dopo capii che quella fu solo un'inutile battaglia! Con il passare dei giorni, finii per beccare una replica mattiniera dei Digimon... Fu tutto bellissimo! Ma quale plagio Pokémon: mostri a parte, tutto era diverso!
La prima cosa che mi colpì dei Digimon fu il rapporto tra il Digiprescelto e il suo Digimon. Era un rapporto incentrato sulla fiducia e sull'amicizia, proprio come quello dei Pokémon, ma c'era qualcosa in più. L'idea che il Digimon parlasse amplificava il rapporto al 100%! Come se domani il tuo adorato cagnolino iniziasse a dialogare con te: dandoti consigli o aiutandoti nei momenti più brutti. Insomma, qualcosa che tutti i bambini hanno sempre desiderato.
Ma ancora meglio furono i personaggi. Vennero caratterizzati come bambini veri con problemi veri! Tai, Matt, Sora, Izzy, Mimi, Joe, TK e Kari nacquero da stereotipi... Ma finirono per diventare reali e concreti! I loro problemi personali furono verosimili: c'è chi ancora era immaturo, chi era troppo maturo, chi non aveva metabolizzato il divorzio dei genitori... Insomma, situazioni che qualsiasi bambino si poteva rispecchiare! Cosa che nei Pokémon ancora tutt'ora non accade: pensate ad Ash... è da quasi vent'anni che non è cambiato di una virgola! Il bello fu che, alla fine del loro viaggio, qualcosa in loro cambiò: il tutto accadde con tanta reale umanità. Non sempre il cambiamento si tradusse in un lieto fine personale, talvolta si tramutò in uno stato d'accettazione della propria condizione... Quanto è maturo per uno show per bambini! Fu proprio questa maturità che ci fece amare questa serie. Questo mix d'emozioni che ci hanno fatto davvero stare bene.
Alla fine della serie molti di noi si commossero, ma allo stesso tempo avemmo anche il presentimento che saremo ritornati presto a Digiworld, insieme ai nostri carissimi amici... Di fatti, prima della seconda stagione, arrivarono ben due film canonici ( che meritano la giusta visione), quattro drama-cd e perfino un romanzo. Tutto per farci venire voglia di sequel!
Recentemente ho rivisto tutta la serie di fila. Devo ammettere di aver notato anche i difetti della prima serie. Non mi sto rimangiando le righe precedenti: rimane una serie stupenda, tuttavia il mio occhio più adulto ha notato cose che da ragazzino non avevo potuto percepire. Ad un certo punto della loro evoluzione, i Digimon stessi perdono di fascino estetico, diventando grossi robottoni ignoranti. Più si evolvono e più gli ficcano cannoni e razzi dappertutto: sono tammarrate pure! Ma, di fondo, questi sono solo dettagli...
Sul piano della trama si nota che, tra un avvenimento importante e l'altro, c'è una certa ripetitiva narrativa. Ma questo è un elemento tipico delle serie animate giapponesi: pensate a quei tipici ritmi abbiamo visto in " Sailor Moon" o in " Jeeg Robot d'Acciaio". Dopo un po' possono stufare.
Nonostante ci sia una stupenda caratterizzazione dei personaggi, si può notare una centralizzazione dei due leader del gruppo! Questo viziaccio se lo porteranno indietro nella maggior parte delle serie successive... E' fastidioso vedere che ci sono privilegiatati. Forse questo è il difetto che più mi da più fastidio in assoluto.
Ma nonostante ciò, " Digimon Adventure" rimane comunque una grandissima opera. E pensare che tutto ciò è nato da una versione maschile del Tamagochi... Magnifico!
Dopo il successo della prima serie, nel 2000 arrivò anche la seconda: " Digimon Adventure 02", un titolo dalla semplicità mostruosa. Gli eroi della prima serie diventarono dei comprimari, una sorta di mentori esperti se non " leggende viventi". Si fecero da parte per dare spazio a personaggi di una nuova generazione. Vennero ripresi solo TK e Kari, per giunta cresciuti, e si aggiunsero al gruppo Davis, Yolei e Cody. Fu davvero bello rivedere i precedenti protagonisti cresciuti, ma anche i nuovi non furono niente male... Mi piacque davvero molto! Ma tolto il fattore "fanboy", devo dire che anche la trama mi piacque moltissimo.
"Digimon Adventure 02" si combaciò perfettamente con quello visto fino ad ora. Vennero spiegati tutti i dilemmi e i " perchè" della prima stagione, tutti quei quesiti rimasti irrisolti. All'epoca trovai il finale coinvolgente e commovente, mi sembrò la degna fine di una saga perfetta. Solo il titolo dell'ultimo episodio rende l'idea di qualcosa di dolce e poetico: " Digiworld Dolce Digiworld"! Bellissimo :D
Non vi nego che la seconda serie mi piacque perfino più della prima!
Rivedendola recentemente, anche qui mi sono accorto dei piccoli difetti che la compongono. E' vero che rimaneva uno una serie molto matura, tuttavia ci sono molti elementi tipici del " fanservice" ( niente nudo occasionale, ma molte digievoluzioni assurde non del tutto necessarie). E soprattutto: le prime quindici puntate sono molto lente, si carbura solo dopo l'arrivo di un nuovo personaggio ( che non vi spoilererò).
In ogni caso, penso ancora queste due stagioni siano davvero qualcosa di unico...
La terza serie " Digimon Tamers" arrivò in Giappone nel 2001, mentre in Italia nel 2002...
Le prime due stagioni dei Digimon mi " saziarono" talmente tanto che smisi di guardare lo show. Pensai che quello che sarebbe venuto dopo non mi avrebbe più dato le stesse emozioni. Come se il traguardo fosse stato superato. Per questo motivo non trovai gli stimoli per iniziare una nuova storia con nuovi personaggi.
Lasciatemelo dire: feci un'emerita cazz stupidaggine. "Digimon Tamers" l'ho recuperato solamente qualche mese fa. E lasciatemelo dire senza giri di parole: è la più bella serie dei Digimon mai creata!
Ma andiamo con calma... Gli autori ambientarono la terza stagione in un mondo reale, dove i Digimon sono semplicemente una serie di videogame e cartoni animati! Di colpo si trasformò un meta-show! Ma i tre protagonisti Takato, Rika e Henry, verranno presto a contatto con dei veri Digimon... Iniziò così una storia fitta di misteri da risolvere.
Oltre ai tre protagonisti principali, di egual potenza ed importanza, furono inseriti anche altri personaggi d'altrettanto valore nella storia. Non ci furono solo i digiprescelti (chiamati " digidomatori"), ma anche gli adulti ebbero la loro importanza! Tutte l'emozioni e la maturità delle prime due stagioni furono amplificate, toccando anche tematiche come il gotico e la depressione. Uscì fuori un'opera matura ed estremamente perfetta!
Chiudo qui questo paragrafo, perchè non ho altro d'aggiungere. A dirla tutta, non voglio togliere la sorpresa a tutti quelli che non l'hanno ancora vista. Ma un'ultima parola voglio lasciarvela: Momentai!
La quarta stagione dei Digimon arrivò in Giappone nel 2003, mentre in Italia nel 2004. Anche " Digimon Frontier" l'ho recuperata recentemente, ma non vi nego che ( in passato) mi capitò di beccare un paio di episodi. All'epoca, il brand dei Digimon mi sembrò ormai spremuto fino all'ultima goccia. Ancora una volta furono inseriti nuovi personaggi, provenienti da un altro mondo alternativo. Effettivamente non vi ho detto che, dopo la seconda stagione, ogni nuova serie mostra universi alternativi. Con questo stratagemma, gli autori si crearono la possibilità di generare un'infinità di storie sempre diverse.
In questa nuova avventura venne sfruttato un concetto mostrato nella precedente stagione, ovvero: le fusioni tra digimon e umano. Qui gli stessi digiprescelti si tramutarono negli stessi Digimon, generando un nuovo tipo di digievoluzione. Molti storsero il naso, dicendo che questa serie fosse solo una sciocchezza fatta per i ragazzini. Non credo che ebbero del tutto ragione... Mi spiego meglio: diciamo che fu un " passo indietro". Non che fu una brutta serie, tuttavia, se confrontata alle precedenti, sembrò davvero inferiore. Non fu molto differente da altri anime dedicati ai mostri o ai supereroi. Lo si notò anche nelle scelte del fanservice utilizzato: furono inserite gag di natura sessuale ( ma per nulla volgare) e di power up allucinanti. Ma tutto sommato non l'ho trovata sgradevole, alcune situazioni non sono state da buttare. Diciamo che si sarebbe potuto fare meglio, ma nel complesso lo promuovo un voto sufficiente.
Dopo questa serie, il brand animato dei Digimon si prese una pausa. In realtà il brand dei Digimon non ha mai avuto momenti di morte e risurrezione: c'è sempre stato in tutti questi anni! Semplicemente ha avuto momenti ridondanti e altri meno " rumorosi". I Digimon ci sono sempre stati, anche quando non ne sentivamo parlare: sopratutto sul piano videoludico.
Dopo un paio di anni da pausa, nel 2006 arrivò " Digimon Savers": detto anche " Digimon Data Squad", fu la quinta serie del brand.
C'è da dire che si trattò di un particolare esperimento. Il design dei Digimon e dei nuovi personaggi venne leggermente modificato, dando un tratto molto più bishōnen e bishōjo ( personaggi abbelliti al massimo). Inizialmente si puntò ad ideare uno show destinato ad un pubblico adulto: si pensò d'inserire protagonisti diciottenni e tematiche più adulte o tipiche di quell'età. Ma poi arrivò il dietrofront: abbassarono l'età dei protagonisti ( facendoli diventare quindicenni) ed inserirono elementi tipici degli battle shōnen. Di fatti, il protagonista Masaru combatte lui stesso i Digimon, insieme ad Agumon! Una cosa scelta così atipica e bizzarra non si era mai vista prima.
E' molto interessante anche l'ambientazione. Come in " Digimon Tamers", questa stagione venne ambientata sulla Terra. I nostri protagonisti sono degli agenti per la DATS: un'organizzazione poliziesca che cattura i Digimon malvagi!
Nonostante tutto, credo fortemente che "Digimon Savers" ha un suo senso d'esiste: non è un esperimento ben riuscito al 100%, ma nemmeno totalmente da buttare. Tutto sommato è una serie che la sufficienza se la prende, anzi anche qualche voto in più.
Ah dimenticavo... Come ho fatto a recuperare questa stagione? Effettivamente in Italia la serie venne comprata dalla Rai, ma poi non venne più mandata in onda. Quindi è tutt'ora inedita! E pensare che Santo Verduci ci fece pure la sigla ( tamarra). Chissà se un giorno la potremo rivedere tradotta in Italiano... In ogni caso, l'ho trovata sottotitolata in italiano su Youtube. Un lavoro fatto fai fan... cancellato dopo le segnalazioni della Toei Animation! Un classico.
Dopo tre anni di pausa, nel 2009/2010 sono tornati i Digimon con la sesta serie. " Digimon Fusion Battles", detto anche " Digimon Xros Wars", in Italia è arrivata nel 2013. In Giappone è stata anche anticipata da un'omonimo manga.
Da dove iniziare? Ricordo che una mattina mi sono svegliato per andare all'università: mentre stavo facendo colazione, ho acceso la tv per leggere il televideo. Ho scoperto che su Rai 2 davano la nuova stagione dei Digimon. Con tanto sgomento, nel pomeriggio mi sono adoperato per recuperarla...
Forse sono io che sono cresciuto in questi anni, forse ho iniziato ad interessarmi ad altro... Fatto sta che questa serie non mi è piaciuta per nulla!Sembra che tutto quello che è stato costruito, in questi anni, sia stato buttato nel cesso! Le digievoluzioni fanno a quel paese e si tramutano in fusioni! Non esistono più i livelli, ma semplicemente digimon che si fondono a vicenda. Escono fuori schifezze ignobili. Anzi, solo robbotoni usciti male! Per il resto, la storia è il ripetersi delle solite situazioni... Fino alla fine e amplificato al massimo!
L'unica cosa che davvero mi ha galvanizzato è l' episodio 78: ok è fanservice puro... Ma fidatevi: vi farà gioire fino all'inverosimile! Anzi, a dirla tutta anche l'ultimo episodio si salva... Ma due su settantasette è davvero pochino.
Ricordo quando lo scorso anno è arrivata la notizia: tutti sono impazziti come delle " scolarette deliranti" ( cit.). La storia di " Digimon Adventure Tri." riprende tre anni dopo i fatti di " Digimon Adventure 02", ovvero dopo la battaglia finale contro Malomyotismon. I nostri protagonisti sono ormai diciassettenni, si trovano ad affrontare la vita di tutti i giorni. Ma qualcosa li farà tornare a vivere potenti avventure digitali, ritrovando i loro cari amici Digimon! Il design è stato totalmente modificato: generando qualcosa di più elaborato, con la qualità tipica di un film. Speriamo di trovarci dinanzi ad una bella serie... Eh non dinanzi un'ennesima operazione commerciale nostalgica ( vedi: "Dragon Ball Super"). Beh, ci tocca solo vederlo per poterlo commentare ( sempre se non l'abbiate già fatto).
Il post finisce qui... Questo è stato un viaggio di emozioni, scritto di getto: mi sono fatto prendere dai ricordi e dalla pancia. Vi prometto che la recensione di " Digimon Adventure Tri. - Saikai" & " Digimon Adventure Tri. - Ketsui" arriveranno nel 2016. Quindi dovete attendere un altro pochino... Nel frattempo rimanete sintonizzati! Alla prossima ;)