Ritorno ad un grande amore : eau d' hadrien

Almeno 20 anni fa, era follemente innamorata di un profumo, lo usavo sempre, dal mattino alla sera e come se non fosse bastato, spesso sul cuscino, prima di andare a dormire, versavo qualche goccia di questa fragranza perchè mi sembrava mi aiutasse a prendere meglio sonno. Ero drogata di EAU D'HADRIEN!
Poi come tutti gli innamoramenti troppo "violenti" un bel giorno ti accorgi che è finita, senza nemmeno sapere perchè, e passi ad altro. Ora, a distanza di tanto tempo, ho avuto un ritorno di fiamma, e nel mio piccolo corner di profumi in bagno, ha ripreso la sua vecchia postazione questo meraviglioso profumo. Creato da ANNICK GOUTAL una trentina d'anni fa, per una ispirazione nata grazie alle Memorie di Adriano, romanzo di Marguerite Yourcenar e per esprimere le emozioni che il personaggio dell'imperatore riuscì a trasmetterle. In questo libro pubblicato nel 1951, la scrittrice immagina di far scrivere ad Adriano una lunga lettera, indirizzata all'amico Marco Aurelio, dove l'imperatore romano parla della sua vita. Da questa bella lettura è nato questo buonissimo profumo. E' un profumo fresco, agrumato, in cui gli agrumi di Sicilia e i pompelmi del Mediterraneo si uniscono alle note del cedro e del cipresso. E' giusto per qualsiasi età, sia maschile che femminile, è una fragranza fresca ed esperidata. Mi sono comperata il flacone reinterpretato, in occasione del trentesimo, adornato con cinque ciondoli incisi firmati dal famoso gioielliere Arthus Bertrand, un vero gioiello di design. Non so quanto durerà stavolta questa dipendenza, il coinvolgimento per ora è forte come allora!
Lolli