Magazine Bellezza

Ritratto di Signora #45: Whoopi Goldberg

Creato il 01 giugno 2015 da Miki82 @Imaginary82
Buongiorno, buon 1° Giugno e buon  primo lunedì del mese!
Ritratto di Signora #45: Whoopi Goldberg
Il ritratto di oggi è stato dipinto da Francesca del blog Franci Lettrice Sognatrice. Quindi, lascio la parola a lei e buona lettura!
Ritratto di Signora #45: Whoopi GoldbergPer questo ritratto ho deciso di parlare di una donna che, nel corso degli anni, è riuscita a farmi ridere di gusto: Caryn Elaine Johnson, in arte Whoopi GoldbergLa nascita del suo nome è già un programma e fa capire il suo senso dell'umorismo, perché deriva dai cuscini che emettono il suono della flatulenza. Una donna le aveva detto: "se fossi tua madre ti chiamerei Whoopi perché quando sei triste emetti un suono simile a quello di un whoopee cushion" e così chi aveva ascoltato queste parole cominciò a chiamarla proprio Whoopi, mentre il cognome Goldberg, deriva dai suoi lontani antenati.A soli 17 anni capisce che la sua strada, la sua passione, è la recitazione ed è in quel momento che inizia la sua carriera.Alcuni dei film, molti dei quali le hanno fatto vincere importantissimi premi, sono anche i miei preferiti, partendo nel 1991 con l'Oscar e il Golden Globe come Miglior Attrice non Protagonista per “Ghost – Fantasma”, un film che ho guardato e riguardato quando ero piccola, che mi faceva ridere, quando Patrick Swayze andava a chiederle aiuto e lei credeva di essere diventata pazza perché sentiva davvero gli spiriti o quando Patrick la sfiniva con quella canzoncina per convincerla ad aiutarlo, e che mi faceva paura, quando arrivavano le anime cattive.

Continuando poi nel 1994 con il premio Image Award per la Miglior Attrice Protagonista per “Sister Act – Una svitata in abito da suora”, un film divertente che riguardo sempre volentieri: adoro quando Suor Maria Claretta/Deloris Van Cartier comincia le prove con le suore e quando stravolge il loro modo di avvicinarsi alla gente.


 E poi il premio sempre come migliore attrice con il seguito, il cui finale mi fa sempre commuovere. Ovviamente la lista delle nomination e dei premi è molto più lunga, ma io ho voluto parlarvi solo dei miei preferiti in assoluto.La sua vita privata invece non è così costellata di eventi positivi...All'età di 7 anni il padre abbandona la famiglia e a scuola le viene diagnosticata la dislessia, che è un altro motivo per cui abbandonerà la scuola. Passerà un periodo difficile in cui abuserà di sostanze stupefacenti che smetterà di assumere grazie all'aiuto dell'assistente sociale Alvin Martin con il quale si sposerà nel 1973 e avrà la sua unica figlia: Alex Martin. Alla fine di questa relazione, Whoopi comincia a svolgere i lavori più disparati per mantenere se stessa e la figlia: muratore, lavapiatti e truccatrice per un'azienda di pompe funebri, oltre a lavorare per il San Diego Repertory Theatre.Successivamente si sposerà e divorzierà altre tre volte.Alcuni eventi positivi però sono presenti: molto giovane diventerà nonna e con gli anni avrà tre bei nipotini.Tornando all'ambito lavorativo sarà la prima donna nel 1994 a presentare la notte degli Oscar e negli anni oltre ad essere attrice, sarà doppiatrice e produttrice cinematografica.Ciò che non sapevo di Whoopi riguarda l'ambito sociale e quello che ho scoperto la rende ancora più grande ai miei occhi. Organizza raccolte fondi per i senzatetto e si batte per il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali e proprio per questo obiettivo ha partecipato nel 1996 con altri colleghi al documentario “Lo schermo velato”, che racconta l'omosessualità nel cinema.

Whoopi secondo me è una bellissima persona, perché è riuscita a superare tante difficoltà, ha fatto i lavori più umili o pesanti, si occupa delle persone più deboli, si batte per ciò in cui crede ed è riuscita e riesce tuttora a far emozionare intere generazioni.

Francesca.Fontihttp://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=2729&biografia=Whoopi+Goldberghttp://it.wikipedia.org/wiki/Whoopi_Goldberg

Penso di aver visto per la prima volta questa grande attrice proprio in Ghost, ma è ne Il Colore Viola che ho potuto apprezzarne la grandezza:

Ringrazio tantissimo Francesca per questo ritratto e voi qualora abbiate letto e/o commentato.
Vi ricordo che potete trovare la rubrica anche sui blog:
- BooksLand
- Stasera Cucino Io
- Un Libro Per Amico
Alla prossima,
Miki, Monica, Francesca, Federica e Daniela.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :