MikiInThePinkLand, BooksLand, Stasera Cucino Io, Franci lettrice Sognatrice ed Un Libro Per Amico torneranno a Settembre.
Il ritratto di oggi, tracciato da Monica di BooksLand, è dedicato ad una donna straordinaria, che non conoscevo, ed il cui coraggio mi ha lasciato senza parole.
Buona lettura.
Quando ero piccola, di solito, i miei genitori mi mandavano al mare con la nonna. Ora, voi dovete sapere che lei (tuttora viva e vegeta alla veneranda età di 93 anni), non è la classica nonna delle favole. Non ha i capelli bianchi, non è particolarmente sdolcinata e non lo era neanche una trentina di anni fa, quando portava me e mia cugina a Rimini.
Se c’è una cosa che ricordo di quelle vacanze estive è il cinema all’aperto… e cosa poteva farci vedere la nostra dolce nonnina in un luogo di mare? Film come “L’orca Assassina” e “Lo squalo 1-2-3” vi dicono qualcosa? Secondo me il suo intento era quello di tenerci recluse sotto l’ombrellone, in modo da poter fare gossip con le vicine di lettino e non dover correre dentro e fuori dall’acqua ogni tre secondi. Devo dire che il suo piano malefico era perfetto, perché una volta che vedi lo squalo aprire la bocca e inghiottire decine di persone, con tanto di sangue e urla strazianti, la voglia di andare in acqua ti passa eccome. Tutta questa premessa, un po’ insolita, è dovuta al fatto che oggi vorrei parlarvi di una donna molto coraggiosa, che risponde al nome di Bethany Hamilton.
Fonte Il fatto che Bethany sia sopravvissuta quel giorno può essere definito un miracolo, dovuto anche alla prontezza di chi l’ha soccorsa e alla bravura dei medici che l'hanno operarata. Non so se i piani diabolici di mia nonna fossero tanto adatti a due bambine di undici e sei anni, ma dopo tanti anni ricordo con piacere quelle estati. Sono convinta che lo squalo abbia attaccato Bethany magari perché infastidito dai suoi movimenti, e sono felice che lei abbia trovato la forza per reagire e tornare a fare quello che più ama. Ogni giorno ci possono capitare cose orribili, ma possiamo prendere esempio da ragazze come lei, e non arrenderci… tutti abbiamo diritto ad una seconda possibilità.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Bethany_Hamilton
Come sempre, Monica riesce mettere tanto di se stessa in ciò che racconta, rendendo il tutto molto più emozionante e personale.
Ho letto con grandissimo interesse il suo ritratto, provando ad immaginare cosa debba aver provato Bethany, dopo l'incidente, E vedere le foto in cui appare sorridente e realizzata mi scalda il cuore.
Alla prossima,
Miki, Monica, Fede, Francesca e Daniela.