Ritrovati i corpi dei ragazzi rapiti in Israele
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Villaggio di Halhul, qui il luogo dove sono stati ritrovati i corpi dei tre ragazzi rapiti qualche settimana fa.
Il più grande dei tre ragazzi aveva diciannove anni, gli altri due ne avevano solo sedici. Le indagini della Polizia israeliana ha constatato che i ragazzi sono stati uccisi qualche ora dopo il rapimento. Il Governo si riunirà a breve per decidere come procedere, mentre i militari hanno bloccato le principali strade con posti di blocco.
Le indagini vanno avanti, ma per il momento gli inquirenti brancolano nel buio. Per il momento si sa solamente che i ragazzi erano stati rapiti da qualche settimana. Yal Yifrah, Gilad Shaar e Naftali Fraenkel: questi i nomi dei ragazzi.
Il Presidente Netanyahu accusa Hamas dell’omicidio, e avverte che presto reagiranno per vendicare i tre ragazzi ebrei. Il Presidente della Comunità ebraica Pacifici si è detto addolorato per il fatto, cordoglio espresso anche da Papa Francesco e dal Ministro degli Affari Esteri Mogherini, oltre che da Pietro Grasso, Presidente del Senato.
Mentre il portavoce di Hamas aveva sempre affermato di non saperne niente, il Governo israeliano ha concluso con la sua colpevolezza, e l’intero staff è d’accordo sul rispondere a questo affronto con un grande attacco. I tre ragazzi erano stati rapiti il dodici giugno, e sono stati ritrovati dopo diciotto giorni. Diciotto giorni dalla loro uccisione.
di Alessandro Bovo
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