Cosa fare dell’acqua di cottura della pasta?
I maniaci del riciclaggio hanno pensato a 5 soluzioni per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta. Vi starete chiedendo il perché? Provate a farvi un conto di quanta acqua di cottura della pasta o di altri alimenti, siamo soliti buttare nell’arco di un mese!
Beh fatto questo conto, torna utile capire come riutilizzare l’acqua di cottura che sembra apparentemente inutile. Ma non è così! Gli esperti hanno analizzato le sostanze presenti nell’acqua dopo la cottura della pasta e hanno così emesso il loro verdetto!
Ecco come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta
1. Cottura a vapore: per cucinare o allungare altri alimenti molto corposi o densi. E’ ancora possibile cucinare zuppe aggiungendo delle erbe aromatiche. Se avete in mente di fare la pizza in casa, conservate l’acqua di cottura della pasta per salare la farina e amalgamare il tutto.
2. Lavare i piatti: l’acqua non andrebbe sprecata. Sicché dopo aver cotto la pasta è ancora bollente, si potrebbe mettere dentro il lavandino per mettere a bagno i piatti. Aggiungere detersivo per sgrassare le pentole più ostili. Passare la spugna e risciacquare come di consueto.
3. Annaffiare le piante: fate raffreddare l’acqua di cottura dentro un innaffiatoio nel giardino. Non appena sarà fredda abbastanza, annaffiare le piante o il terriccio.
4. Impacco per i capelli: prima di fare lo shampoo, se i vostri capelli appaiono stanchi e stressati fate un impacco con acqua di cottura. I sali minerali presenti (come anche l’amido della pasta rilasciato nell’acqua) aiuterà la salute della vostra chioma.
5. Pediluvio: alla fine di una lunga giornata di lavoro, massaggiare con acqua calde i piedi è la cosa migliore se si vuole andare a letto con piedi e gambe riposate. Allora conservate l’acqua di cottura e utilizzatela per un pediluvio serale. Basta aggiungere solo degli olii essenziali per un risultato davvero piacevole.
acqua di cottura cucina riciclo riciclo creativo salute e benessere