Rivoltare e impunturare: Impara a cucire

Da Cucicucicoo @cucicucicoo

This post is also available in: Inglese

Bentornati alla serie Impara a Cucire a Macchina, nella quale insegno le basi del cucito con la macchina da cucire, con una lezione tecnica e un tutorial per un progetto utile per ogni tecnica insegnata. E’ passato qualche mese dall’ultima lezione, quindi se devi ripassare le basi, guarda il programma del corso. Oggi parliamo di una delle tecniche più importanti del cucito che troverai spesso nelle istruzioni dei progetti cuciti: come rivoltare e impunturare. Nell’ultima lezione abbiamo parlato di margini di cucitura, ed è essenziale che li capisci bene per seguire questa lezione, quindi ti consiglio di riguardare quella lezione se necessario.

Fin’ora abbiamo sempre cucito sul lato diritto del tessuto (vedi qui per altre informazioni sul diritto/rovescio di tessuti). E’ spesso necessario cucire sul diritto, ma può diventare problematico se vuoi nascondere le cuciture e/o i bordi della stoffa. Ricorda che la maggior parte delle stoffe si sfilacciano se lasci a vista i bordi, quindi dovrai fare qualcosa per evitarlo, soprattutto se intendi lavare l’oggetto cucito (a parte, ovviamente, se vuoi che i bordi si sfilaccino per motivi estetici). (Leggi qui per le caratteristiche di diverse stoffe.) Il modo più comune per evitare questa cosa è di rivoltare e impunturare. Ora ti faccio vedere come si fa e come aggirare alcune difficoltà in casi più complessi:

Prendi del tessuto leggero di cotone di scarto. Ho tagliato un vecchio grembiule con delle macchie di pittura. Taglia due rettangoli delle stesse dimensioni.

Fissali con gli spilli, dritto contro dritto. (Si usa molto questa espressione nel cucito. Vuole dire che i lati diritti dei tessuti devono toccarsi all’interno, con i rovesci all’esterno.) Potrebbe sembrarti strano all’inizio, ma non ti preoccupare– alla fine il dritto sarà all’esterno.

Cuci un lato lungo con il punto diritto. Quando segui un cartamodello o le istruzioni di cucito, bisogna sempre usare il margine di cucitura indicato. Io preferisco usare un margine di cucitura di 1 cm, quindi è quello che userò in questa lezione. Ricordati di fare sempre il punto indietro all’inizio e alla fine delle cuciture.

Ecco un piccolo trucco! Se posizioni la stoffa con l’ago proprio al bordo della stoffa, potrebbe restare impigliata dentro le doghe di trasporto. Ti consiglio di posizionare la stoffa con l’ago un po’ dentro, giusto abbastanza da coprire le doghe, come si vede nella foto di sopra in alto. Fa il punto indietro fino al bordo della stoffa (foto di sotto in alto), poi continua a cucire normalmente.

Cuci fino a quando gli spilli sono appena davanti al piedino, e toglili prima che ci passano sotto. Alcune persone cuciono direttamente sopra gli spilli, ma cerco di non farlo perché può causare irregolarità nelle cuciture, far impigliarsi gli spilli o piegare l’ago.

Ora che hai una bella linea diritta di cuciture da un lato all’altro (foto in alto), rivolta il tessuto con il diritto all’esterno (foto in basso). Stira il tessuto in modo che sia piatta alla cucitura. Capiamoci bene: io DETESTO stirare e lo evito il più possibile. Ma credimi, le impunture saranno probabilmente brutti se non stiri prima, quindi fallo e basta!!

Ora hai rivolto il lavoro, e spesso basta così. Ma se vuoi che la cucitura rimanga perfettamente piatta, bisogna impunturarla. Per farlo, devi cucire lungo lo stesso bordo lungo della stoffa, questa volta sul dritto, posizionando la piega stirata sulla guida per il margine di cucitura. Per rendere le cose più semplici per ora, usa un margine di cucitura di 1 cm di nuovo. Ora avrai una linea di cuciture visibili che corre parallela alla prima linea di cuciture nascosta dentro la piega del tessuto.

Qui ho usato la stessa lunghezza di punto per le cuciture e per impunture, ma spesso si usa una lunghezza più lunga per impunturare.

Complimenti! Hai appena rivoltato e impunturato! Questa tecnica è molto importante nel cucito. Ma sai una cosa? Non cucerai solo linee diritte isolate, quindi parliamo di qualche situazione più complicata e come fare in quei casi.

Iniziamo con gli angoli. Taglia un paio di quadrati di tessuto della stessa dimensione. Come abbiamo fatto prima, fissa i due pezzi, dritto contro dritto, con gli spilli e cuci lungo tre lati.

Quando rivolti e impunturi gli angoli esterni, bisogna tagliare gli angoli. Di solito si fa con un taglio diagonale, arrivando più vicino possibile all’angolo cucito, come si vede a sinistra della foto sopra. Un’altra opzione è di fare due tagli diagonali, come si vedono a destra nella foto sopra. Questo è più tipico nel caso di angoli più stretti, ma si può fare anche con angoli a 90° come questi.

Perché bisogna farlo? Ricorda che, una volta rivoltata la stoffa, i margini di cucitura finiranno all’interno. Ma c’è meno spazio dentro l’angolo, quindi il margine di cucitura che passa intorno all’angolo viene schiacciato dentro l’angolo, risultato in un angolo che non sta piano e sarà sempre troppo grosso/pieno.

Rivolta il pezzo con i diritti all’esterno attraverso l’apertura nel quarto lato. Per quanto spingi gli angoli dall’interno con le dita, può essere difficile farli girare completamente. Aiutati con una bacchetta per mangiare o qualunque altro oggetto lungo e sotile con una punta smussata. (Uso il bastoncino del mio attrezzo per girare i tubi, che puoi vedere qui.) Dopo aver girato completamente gli angoli, potrebbero sembrare troppo appuntiti, ma non ti preoccupare, perché saranno normali dopo averli stirati!

Ti faccio vedere la differenza quando si tagliano gli angoli o no. In questo caso l’imgombro non è terribile perché il tessuto è relativamente sottile, ma se volessi impunturare, sarebbe difficile passare sopra il tessuto in eccesso all’interno e le cuciture verrebbero incasinate. Il più il tessuto è spesso, il più importante è tagliare gli angoli.

Ora immaginiamo che dobbiamo rivoltare degli angoli interni. Taglia due pezzi di tessuto con degli angoli a forma di L. La mia forma sopra ha sia gli angoli interni che quelli esterni. Fissali, dritto contro dritto, con gli spilli e cuci lungo i bordi, lasciando almeno un lato aperto per rivoltare.

Taglia gli angoli esterni come abbiamo già visto. Pratica un taglio direttamente dentro gli angoli a forma di L. Qui sono indicati con le frecce.

E’ molto importante che il taglio arriva il più vicino possibile alle cuciture. Se per sbaglio taglio le cuciture, bisogna ricucire appena all’esterno delle cuciture originali, nell’altra direzione del taglio.

Perché è così importante tagliare vicino alla cucitura? Nel caso degli angoli esterni, il margine di cucitura viene rivoltato in uno spazio più piccolo. Nel caso degli angoli interni, il margine di cucitura viene rivoltato in uno spazio più grande. La cosa sembrerebbe un caso migliore, ma non lo è perché i margini di cucitura devono fare il giro intorno all’angolo, ma non sono abbastanza lunghi per potercela fare. Come risultato, il tessuto esterno si arriccia in un modo terribile se non si tagliano gli angoli.

Se non tagli il margine di cucitura degli angoli interni, il tessuto non resterà mai piano una volta rivoltato.

Il risultato è un angolo brutto sul quale non si può impunturare. Anche se tagli nell’angolo, ma non abbastanza vicino all’angolo, ci saranno problemi a rivoltare. Se trovi che l’angolo non stia piano dopo averlo rivoltato, devi rigirarlo alla rovescia e tagliare un poco più vicino alla cucitura.

Si applicca lo stesso principio alle curve. Taglia due pezzi di tessuto con un bordo ondulato. (Il modo più semplice è di piegare il tessuto a metà, dritto contro dritto, e poi tagliare la forma.) Fissali con spilli, dritto contro dritto, e cuci lungo le curve.

Taglia degli spicchi dentro le curve convesse (quelle che vanno verso il fuori) e taglia direttamente dentro il margine di cucitura delle curve concave (quelle che vanno verso l’interno).

Guardiamo da più vicino. Le curve convesse sono simili agli angoli esterni, ma un taglio diagonale non basta. Bisogna quindi rimuovere degli spicchi nel margine di cucitura per ridurre l’ingombro. Nota bene che più spicchi tagli, il più liscia sarà la curva una volta rivoltata perché la base di ogni triangolo rimasto nel margine di cucitura si rivolta come una linea diritta.

Nel caso delle curve concave, bisogna fare in modo che i margini di cucitura possono fare il giro intorno alla curva, quindi si deve tagliare direttamente dentro il margine di cucitura, verso le cuciture. Com’è il caso con le curve convesse, più tagli fai, più liscia sarà la curva una volta rivoltata.

Ecco la differenza tra curve tagliate e quelle non tagliate. Nota che le curve non tagliate non sono lisce e che non stiano piano. Questo problemi peggiorano con le curve più strette e il tessuto più spesso.

Fai fatica a ricordarti i diversi modi di tagliare gli angoli e le curve? Ecco un foglio di riferimento veloce per aiutarti! Puoi scaricare il file cliccando sull’immagine sopra o tramite la mia pagine di file gratuiti da scaricare. (Mi sono resa conto solo ora che ho scritto “curve concavi” e non “concave” sopra. Oops…)

Quando avrai finito di tagliare e rivoltare il tessuto, stiralo e impuntura con il margine di cucitura desiderato. Aggiusto e stiro sempre per prima gli angoli e le curve, poi le altre cuciture diritte, e finalmente il resto del tessuto.

In questi esempi, ho usato un margine di cucitura di 1 cm, ma a volte preferirai un margine più sottile che si nota di meno.

Ecco alcuni trucchi per cucire con un margine di cucitura più stretto. Un modo semplice è di allineare il bordo destro del tessuto con il bordo destro del piedino.

Per rendere il margine più piccolo, puoi anche spostare l’ago verso destra.

Ma il modo migliore per un margine di cucitura più piccolo e regolare è di usare il piedino per l’orlo invisibile regolabile.

Rimuovi il piedino normale dalla macchina da cucire e attacca quello dell’orlo invisibile. Alcuni piedini di questo tipo sono un pezzo e non si possono regolare. Il mio ha una piccola vite che ti permette di muovere la guida da destra a sinistra. Quindi posiziono il tessuto con l’ago alla distanza che voglio dal bordo del tessuto e abbasso l’ago per fermare il tessuto. Poi regolo il piedino in modo che la guida stia direttamente contro il bordo del tessuto. Quando cuci, il tessuto viene tirato lungo questa guida e il margine di cucitura è sempre perfetto. E’ molto difficile cucire con un margine di cucitura molto stretto senza questo tipo di piedino.

Guarda la differenza tra un margine di cucitura di 1 cm e uno di 2 mm. Quello più stretto ha un aspetto più dlicato e si nota di meno.

Immaginiamo un’ultima situazione. Vuoi rivoltare e impunturare tutti i bordi di un oggetto, senza lasciare aperture? Semplice! Fissa due rettangoli di tessuto con gli spilli, dritto contro dritto. Quando vuoi rivoltare, bisogna sempre lasciare un’apertura da qualche parte. Quanto sia grande dipende dalla dimensione e la forma dell’oggetto, il tipo di tessuto e il numero di strati. In questo caso lasciamo circa 5 cm aperte. Mi piace segnare dove sarà l’apertura con due spilli ai due lati.

Nota che è sempre preferibile lasciare l’apertura lungo un bordo diritto e in una posizione che si nota di meno (ad esempio, sotto) quando possibile.

Comincia a cucire alla seconda coppia di spilli doppi. Cuci tutto intorno alla forma e ferma alla prima coppia di spilli doppi. Ricorda di fare il punto indietro sia all’inizio che alla fine delle cuciture!

Qui puoi vedere lo spazio lasciato nella cucitura. Taglia gli angoli prima di rivoltare.

Dopo aver rivoltato, controlla che il tessuto dell’apertura è piegato verso l’interno.

Stira il tessuto, controllando che le due pieghe della apertura siano allineate. Poi impuntura con un margine di cucitura stretta. Il margine di cucitura delle impunture DEVE essere più stretto di quello delle cuciture originali, se no l’apertura non verrà chiusa nelle impunture. In questo caso ho spostato l’ago a destra e ho allineato il tessuto con il bordo destro del piedino, ma sarebbe venuto meglio con il piedino orlo invisibile.

Ecco dove si trovava l’apertura. Il tessuto si apre ancora un pochino, ma i bordi sono racchiusi completamente all’interno, quindi il rettangolo è chiuso completamente.

Fiù! Molte informazioni, vero?! Ma ora che sai rivoltare e impunturare, sei pronto a fare una pletora di progetti di cucito! E nei prossimi giorni avro il tutorial pronto per questa lezione: un progetto semplice che utilizza la tecnica di rivoltare e impunturare, oltre a quelle già imparate fin’ora in questo corso! Quindi torna presto!

Ti è piaciuta questa lezione? Guarda le altre che fanno parte di questo corso di cucito per principianti!


Domanda del giorno: Hai trovato utile questa lezione?

Non mi piace fare domande del genere o entrare nei dettagli nei retroscena, ma sul serio, sarei tanto contenta di saperlo! Passo molto tempo sui miei post e ancora di più sui tutorial, ma questo sarà stato probabilmente quello su cui ho passato più tempo ed energia. Quasi 50 foto comprese (per non parlare di quelle non comprese) che dovevo scattare, scegliere e photoshoppare; un file scaricabile di riferimento che ho creato in Illustrator; testi, foto, grafici e link tradotti in due lingue… fiu!! Quindi se ti è piaciuta questa lezione, lasciami un commento sotto. Sapendo che il tempo e l’energia spesi sui questi post venga apprezzato mi dà l’energia di continuare a farlo!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • La differenza tra scrivere e raccontare storie

    In tanti affermano che scrivere sia la faccenda più semplice del mondo. Basta sedersi davanti allo schermo di un computer, pestare i tasti e seguire il flusso... Leggere il seguito

    Il 15 giugno 2015 da   Marcofre
    CULTURA, EDITORIA E STAMPA, TALENTI
  • Estate ORIGINale

    Ecco, ci risiamo.Come ogni anno, fin dai tempi delle elementari, la fine delle lezioni e l'inizio della stagione estiva mi destabilizza. Leggere il seguito

    Il 14 giugno 2015 da   Doppiogeffer
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI, UNIVERSITÀ
  • Ceres a supporto del Gay Pride di Roma

    Siamo nel 2015 ma purtroppo ci sono ancora molte discriminazioni nei confronti dei gay. Oggi a Roma si sta svolgendo il Gay Pride, la parata che dal 1994 vede... Leggere il seguito

    Il 13 giugno 2015 da   Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI
  • #119 (istinto)

    La fiducia verso le proprie capacità non è una cosa innata. La fiducia verso le proprie capacità te la insegnano i genitori quando ti dicono “brava”, “hai le... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Donatella
    DIARIO PERSONALE
  • Cavigliera

    Adoro l'estate, i suoi profumi, i suoi colori. Le scuole sono finite, gli impegni sportivi terminano e finalmente ci possiamo rilassare anche se le vacanze... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Magikemani
    CREAZIONI, HOBBY, LIFESTYLE, TALENTI
  • Visita al Birrificio Karma

    Venerdi ho avuto l'occasione di visitare il Birrificio Karma, un birrificio 100% made in Italia che si trova ad Alife, in provincia di Caserta. Leggere il seguito

    Il 07 giugno 2015 da   Anna Pernice
    DIARIO PERSONALE, VIAGGI