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Rivolto a giovani educatori e insegnanti

Creato il 21 luglio 2011 da Nesti

TORNARE A EDUCARE

CAMPO ESTIVO ORGANIZZATO DAL MIR
MOVIMENTO NONVIOLENTO DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D’AOSTA

Periodo: dal 7 al 14 agosto
Località: Albiano d’Ivrea (TO) c/o Fraternità CISV
Posti: 15
Coordinatore: Sergio Solinas (02 40091050, 339 6282051)
Formatori: Cristiana Cattaneo e Claudio Torrero

Il campo è aperto a ogni persona interessata e, specificamente, rivolto a giovani educatori e insegnanti.

Rivolto a giovani educatori e insegnanti

Si baserà sul testo omonimo (Cristiana Cattaneo e Claudio Torrero, Tornare a educare, Effatà editrice, Cantalupa, 2009), che si consiglia di leggere in preparazione al campo stesso, e di cui si fornisce una recensione di Beppe Marasso, uscita sulla Voce del Popolo in data 8 maggio 2011.

Sede del campo sarà il Castello Vescovile di Albiano di Ivrea, dove da più di vent’anni risiede una delle quattro Fraternità della CISV (ONG torinese che si occupa di cooperazione internazionale), formata sia da famiglie con figli sia da persone singole. Attualmente, oltre all’attività di accoglienza di gruppi (scout, parrocchie, corsi di formazione per volontari, ecc.), collabora con la cooperativa Mary Poppins di Ivrea per il progetto ministeriale SPRAR di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo. Le persone ospitate al momento sono sei e provengono da diversi paesi: Sudan, Eritrea, Turchia, Iran, Nigeria e Bangladesch. I lavori manuali della mattina (legna, taglio erba, piccola manutenzione di interni ed esterni) saranno un utile supporto alla comunità residente. Per i pernottamenti, è necessario essere dotati di sacco a pelo o lenzuola.

Per questo, come per gli altri campi del MIR e del Movimento Nonviolento, sono importanti i seguenti elementi: la vita comunitaria, il lavoro manuale, l’autogestione, la formazione, la festa, il rapporto con il territorio, lo studio, la spiritualità. Ai partecipanti si chiede la disponibilità a servire, il desiderio di imparare e la volontà di vivere la semplicità volontaria.

Per informazioni si prega di mettersi in contatto col coordinatore; l’iscrizione comporta una quota di 35 euro, comprensiva della quota assicurativa, che va versata utilizzando il ccp n° 20192100 intestato a: Movimento Nonviolento, via Venaria 85/8, 10148 Torino, specificando sul bollettino: "Iscrizione al campo estivo di Albiano". La fotocopia del bollettino di versamento è da inviare al coordinatore insieme a una lettera con i dati personali (nome, cognome, indirizzo, posta elettronica, telefono, età e qualche riga di presentazione). Ricevuta l’iscrizione con il versamento, il coordinatore invierà le informazioni utili per partecipare al campo. Durante il campo verrà chiesta un’ulteriore quota di partecipazione di 85 euro. Poiché tale quota non deve essere motivo di esclusione per nessuno, chi avesse difficoltà economiche di qualunque tipo è pregato di parlarne con il coordinatore al momento dell’iscrizione.

Info:
Gruppo di servizio regionale campi estivi
Movimento Internazionale della Riconciliazione
Movimento Nonviolento e Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13, 10122 Torino. Tel. 011-532824 Fax 011-5158000
e-mail: [email protected] | sito: www.serenoregis.org

Per ulteriori informazioni:
http://www.interdependence.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=372:tornare-a-educare&catid=1
http://www.diocesi.torino.it/diocesi_di_torino/in_primo_piano/00028787 

Mir-Mn Piemonte e Valle d’Aosta

Il M.I.R. (Movimento Internazionale della Riconciliazione) opera congiuntamente alM.N. (Movimento Nonviolento): le strutture dei due movimenti sono unificate e pertanto esiste un’unica realtà chiamata MIR-MN Piemonte e Valle d’Aosta. Sulla base dell’insegnamento dei maestri della nonviolenza (Gandhi, M.L.King e Aldo Capitini) – recepito nello statuto del M.I.R. e nella “carta programmatica” del M.N. – il M.I.R. è impegnato nella contestazione radicale della guerra e della dottrina militare, di un modello di sviluppo piramidale basato sulla rapina di risorse umane e naturali, di una democrazia formale che sancisce di fatto il sopruso del forte sul debole. Persegue il fine di una società pacificata più che pacifica, dove cioè il conflitto venga risolto in modo nonviolento, ma non negato o rimosso. Per questo è attento alle dinamiche sociali, ai fatti politici locali e internazionali, a quanto si muove dal basso nella direzione di una crescita del “potere di tutti”. Pur avvertendo ed anzi evidenziando la drammaticità e l’urgenza della situazione attuale, il M.I.R.-M.N. non insegue solo i risultati immediati ma lavora anche nel lungo periodo, privilegiando nella sua azione pre-politica i caratteri di formazione delle coscienze. Gli strumenti del suo agire, in base al principio gandhiano della connessione tra mezzi e fini, rispondono integralmente ai criteri di verità, gradualità, lealtà verso l’avversario. A partire dall’azione del singolo a carattere esemplare, fino alle manifestazioni di massa, il M.I.R.-M.N. valorizza il dato della persuasione personale e della responsabilità individuale. Il M.I.R.-M.N. collabora con altri movimenti pacifisti, ecologisti, di solidarietà. Il M.I.R. pur essendo di matrice religiosa rispetta e valorizza la tradizione laica. Il M.N. pur essendo di matrice laica, rispetta e valorizza ogni fede religiosa. Il M.I.R.-M.N. è un’associazione che si basa sul volontariato, con una organizzazione circolare e non piramidale. Ognuno si colloca da sé al livello di responsabilità corrispondente alle sue disponibilità e capacità, valutando comunitariamente l’utilità del proprio lavoro.

La segreteria si riunisce tutti i mercoledì, dalle ore 18 alle ore 20.
e-mail: [email protected] 


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