Non si placano le polemiche dopo Torino-Juventus. Il derby della Mole, finito 4-1 in favore dei bianconeri, ha riaperto le solite polemiche sugli arbitri italiani. A farne le spese, Nicola Rizzoli, arbitro della partita. Durante la sfida, quello che viene considerato il miglior fischietto italiano, ha commesso una serie di errori che hanno scatenato le proteste dei tifosi granata, e soprattutto del tecnico del Torino Giampiero Ventura. Prima la mancata espulsione di Alex Sandro, dopo aver commesso fallo da rigore. Poi, un gol annullato ingiustamente a Maxi Lopez per fuorigioco. In mezzo, la simulazione di Lichsteiner non ravvisata dal direttore di gara. Episodi che hanno condizionato l’arbitraggio di Rizzoli per tutto il secondo tempo.
Non è passata inosservata nemmeno la testata di Bonucci proprio contro Rizzoli. Un episodio che, seppur in tono minore, ha fatto molto discutere. Il difensore bianconero infatti, protesta veementemente contro Rizzoli, avvicinandosi fino a toccarlo con la fronte. Un gesto che non è sfuggito alle telecamere, e in breve tempo ha fatto il giro di tutti i social network.
Le immagini sembrano inequivocabili, ma è proprio Rizzoli a volerle smentire categoricamente. Intercettato da Mediaset Premium, l’arbitro ha voluto fare chiarezza su questo episodio. Ecco cosa ha detto: “Bonucci non ha dato nessuna testata, sia chiaro. Non dobbiamo farci condizionare da una foto. Dai video, si capisce chiaramente che non c’è stata alcuna testata”.
Prosegue: “Bonucci continuava a protestare per il rigore concesso al Torino, e così l’ho ammonito. Un episodio normalissimo, insomma. Non sono una persona che non pensa di commettere errori e di non sbagliare mai”.