Roberta Ragusa, 44 anni di Gello, una piccola frazione del comune di San Giuliano Terme (Pisa), è scomparsa oltre due mesi, donna bella, spigliata e simpatica, così la descrivono era comproprietaria con il marito e il suocero di una scuola guida.
Sparisce il 13 di gennaio, in tuta rosa e scarpe da ginnastica. Lascia a casa marito e figli. Cosa che fa insospettire le amiche. Le indagini continuano senza sosta ma nessun esito positivo, probabili avvistamenti ma nulla di certo. Poi si pensa al suicidio volontario ed infine si apre un fascicolo per ipotetico omicidio e nelle maglie della giustizia cade, probabilmente, un altro marito, Antonio Logli, gli investigatori lo definiscono razionale, molto sicuro di sè. Le indagini proseguono e si cercano conferme a questa teoria. Poi quello strano rapporto di coppia raccontato dalle amiche con impeti di rabbia violenti tanto è che lui, Logli, avrebbe colpito anche di recente Roberta con una scatola ferendola al volto. Logli è indagato, pare ci sia un avviso di Garanzia nei suoi confronti, la sua storia con Roberta non era perfeta, Antonio ha anche un amante, giovane e bella, Sara Calzolaio, 28 anni, segretaria, ex migliore amica di Roberta.