La Procura ha fatto sapere che l’iscrizione sul registro degli indagati è un atto dovuto, poichè solamente in questo modo sarà possibile perquisire le loro automobili ed abitazioni. Logli è indagato per omicidio premeditato ed occultamento di cadavere e, negli ultimi giorni, è emerso che potrebbe aver utilizzato un furgone dell’azienda per cui lavora, la Geste, per trasportare il corpo di Roberta Ragusa.
Ad affermarlo è una sua collega, che ha riferito alle autorità di aver notato dei fazzoletti sporchi di sangue all’interno del Fiat Fiorino che era utilizzato dall’uomo. Tre mesi prima della scomparsa della donna, Logli aveva riferito che il furgoncino era guasto, facendosene consegnare un altro. Le autorità hanno però accertato che il problema meccanico era di lieve entità e che il Fiorno era effettivamente in grado di transitare. Accessibile a Logli, il mezzo potrebbe rappresentare una vera e propria svolta nelle indagini.
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