Quest’anno non è stata una grande stagione per le zucchine, ma come sempre quando Roberto le raccoglie, me ne regala un cestino pieno e così è stato anche oggi.
Io era un po’ di giorni che non mettevo le mani in pasta e già ne sentivo la mancanza, e per di più, nel frigorifero, avevo un po’ di ricotta di pecora che avevo comprato dal pastore: tutto questo è bastato per farmi scattare la molla…
Non so resistere alla pasta ripiena mi piace in tutti i modi, e allora mi sono data da fare e in tavola è stata una vera festa
i ravioloni di ricotta e zucchine…
Ingredienti per la pasta: 500 gr. di farina 0, 5 uova, sale.
Ingredienti per la farcia: 4 zucchine, 1 cipollotto, 400 gr. di ricotta di pecora , 100 gr. di squaccherone, 150 gr di parmigiano grattugiato, 2 uova, un pizzico di noce moscata , 1 ciuffo di prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Ingredienti per condire: burro e pecorino grattugiato.
In un tegame faccio rosolare il cipollotto con l’olio, quando inizia a soffriggere aggiungo le zucchine affettate sottilmente , il trito di prezzemolo e aglio e le faccio stufare per una decina di minuti.
In una terrina sbatto le uova con il parmigiano grattugiato, la noce moscata grattugiata ( io abbondo perché mi fa impazzire ) , il sale e il pepe, aggiungo la ricotta e lo squaccherone, li lavoro per bene e aggiungo le zucchine trifolate.
Amalgamo bene gli ingredienti mescolando con un cucchiaio di legno. Se l’impasto è troppo bagnato, aggiungo altro parmigiano per asciugarlo. Copro e tengo al fresco fino al momento dell’utilizzo.
Impasto la farina, con le uova e il sale, e tiro la pasta fino ad ottenere una sfoglia piuttosto sottile.
Aiutandomi un cucchiaino metto i pezzetti di ripieno dalla grandezza di una noce a distanza di 6-7 cm. l’uno dall’altro, mantenendo sempre circa 4 cm di distanza dall’orlo della sfoglia.
Ripiego la pasta in modo da chiudere i ravioli e poi taglio i contorni con l’apposita rotellina in modo da ottenere dei rettangoli facendo attenzione di premere bene i bordi così che i ravioli non si aprano durante la cottura.
Man mano che sono pronti li adagio su di un vassoio leggermente infarinato,li copro con un panno e li tengo al fresco.
Quando è il momento dl cuocerli, li metto pochi alla volta e con delicatezza in abbondante acqua salata, li faccio bollire pochi minuti, quindi li scolo e li metto sul piatto da portata.
Li condisco con il burro fuso con la salvia e abbondante pecorino grattugiato e li servo ben caldi.