Di Bella non ha nascosto la propria soddisfazione per il ritorno in Rai dello scrittore: “Lo considero una mia personale vittoria. Bisognava sanare una vecchia ferita, aperta dopo l’andata di Fazio e Saviano a La7, malgrado il successo di Vieni via con me. Adesso questa ferita è sanata, e devo ringraziare il direttore generale Luigi Gubitosi e la nuova dirigenza per l’aiuto a superare i problemi legati al rientro di Saviano in Rai”. Il programma andrà in onda dal 1° ottobre con cadenza settimanale per tutto l’anno, in un prime time rivoluzionato nei tempi, con una durata di un’ora e mezza, dalle 21.05 alle 22.35. “Con un programma di parole non è il caso di andare oltre – ha dichiarato Di Bella al 64esimo Prix Italia a Torino -. E questa rappresenterà un’innovazione per la prima serata, sperimentando una seconda serata più lunga. Una seconda serata extralarge che parte con ‘Sfide’, in una formula più ampia e la conduzione di Zanardi; per poi passare il testimone ad un esperimento culturale che partirà il 21 dicembre, un magazine con lo scrittore Sandro Veronesi, un programma interessante, che racconta l’Italia in maniera colta però non noiosa”.
Inoltre il direttore ha anche rivelato che lo Speciale Che Tempo Che Fa al lunedì sarà trasmesso da uno studio completamente rinnovato. “Ci siamo spostati da Corso Sempione a Via Mecenate. Abbiamo rifatto lo studio con un buco scavato sotto terra in modo che la scrivania possa scomparire quando c’è bisogno”.