Magazine

RockMelt, il browser diventa social

Creato il 06 dicembre 2011 da Pieraj @Pieraj

Fino a qualche giorno fa la guerra dei browser è sempre stata combattuta tra Firefox, Chrome e Opera. Personalmente, dopo aver utilizzato Firefox, ed averlo in seguito abbandonato per vari problemi, ho scelto Chrome, il browser di Moutain View, e non l’ho mai abbandonato, nè avrei pensato di farlo.

Tuttavia, RockMelt, il nuovo browser che unisce alle tradizionali funzionalità di Chromium l’aspetto social, mi ha fatto ricredere e così sono più di 24 ore che lo utilizzo senza troppi rimpianti. Ecco perchè.

La prima cosa che saltà all’occhio è l’integrazione con i social network, Facebook in primis: all’avvio, infatti, vengono richiesti i dati per accedere al proprio profilo; una soluzione che trovo però un pò invasiva, ma che si può impostare. Facebook, Twitter, YouTube, alcune app e i feed rss possono essere integrati nella sidebar laterale a sinistra che, così, permette di tenere tutto sotto controllo senza dover aprire altre finestra o tab. All’avvio, RockMelt suggerisce alcune applicazioni, tra cui TechCrunch, Forbes, LifeHacker, ma basta visitare un sito, cliccare sull’apposito bottone posizionato nella sidebar, per aggiungere il feed.

RockMelt, il browser diventa social

RockMelt, il browser diventa social
Nella sidebar vengono richiamati anche gli indirizzi flaggati “View Later”, funzionalità rappresentata dall’icona di un orologio vicino la barra degli indirizzi, che permette di memorizzare alcuni siti, senza aggiungerli ai preferiti, per visualizzarli in un secondo momento. Anche in questo caso, il punto di forza, come per i social e le app, è possibile vedere i contenuti senza aprire nuove schede del browser, ma direttamente dall’apposita finestra. Un numero rosso indicherà i contenuti nuovi, ancora da consultare. Particolarmente utile, è l’app di Gmail che consente di effettuare un check veloce.

Anche la funzione di ricerca, che si basa su Instant Search ed è impostata di default su Google, of course, consente una doppia visualizzazione: direttamente in una finestra più piccola, permettendoci cosi di non interferire con i contenuti che stavamo visualizzando, oppure nella modalità classica, ovvero in una nuova scheda.

La classica barra degli indirizzi si arricchisce con la possibilità di comporre un messaggio e la possibilità di condividere direttamente l’url, il tutto con un click ed indipendentemente dai destinatari e dalla piattaforma si social sharing. Se si visita un sito, quindi, non c’è bisogno di trovare i pulsanti destinati alla condivisione o di incollare l’url in nel messaggio, email o chat del destinatario, ma basta selezionare il tasto apposito già integrato nell’interfaccia.

A destra, invece, la sidebar è costituita da una chat con tutti i nostri contatti, anche questa altamente personalizzabile. Si possono indicare come “preferiti” gli amici con cui si interagisce più frequentemente, che così verranno posizionati in alto; visualizzare informazioni sulll’ultimo accesso dell’utente, e, tra le opzioni, indicare questa come chat alternativa a quella di Facebook.. In questo caso, anche se visitate altre siti, state leggendo o giocando, avrete sempre sott’occhio le vostre conversazioni. Non so se dipende dallo scarso impegno che ho riposto nel tentativo di configurazione di tutti gli aspetti, ma i messaggi scambiati in chat vengono visualizzati anche a finestra chiusa, una soluzione che non sembra rispettare tanto la privacy.

Però se non vogliamo essere disturbati, nè dagli aggiornamenti delle applicazioni, nè dai nostri contatti, basta premere la campana posta in alto a destra: un click sarà sufficiente per nascondere tutto e concentrarsi sul browser senza farsi distrarre dalle notifiche.

E’ una versione nuova e rivista di Chrome, di cui conserva tutte le caratteristiche, temi ed estensioni, ma più attraente, più dinamica e con più funzionalità. Alcuni nei ovviamente ci sono: sembra essere un pò problematico, a volte, nal caricamento di Flash; l’integrazione con i social, e con Facebook in particolare può sembrare troppo invasiva, la risoluzione viene ridotta leggermente con la presenza delle due sidebar e la riproduzione dei video di YouTube, per essendo possibile dalla finestra della sidebar, si interrompe se questa viene ridotta a icona.

Per ora, però, è un’interessante alternativa, sicuramente da provare.

Immagini > Squidoo


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :