Rodolfo Valentino in onda stasera e martedi 22 su Canale 5 è la sintesi del Mito conosciuto in tutto in mondo e dell'Orgoglio, tipicamente italiano. La sua è una storia che ci riscatta un po' tutti. Ecco il perché di un racconto biografico che cede, a tratti, il passo alla favola per allargare i confini del possibile.
Questa è la storia di un uomo nato all'inizio del secolo scorso in un piccolo paese della provincia del sud Italia. Questa è la storia di una leggenda di Hollywood, di un talento assoluto, di uno sguardo che ha incantato milioni di donne. Questa è la storia di Rodolfo Valentino che, per noi, ha il volto e il magnetismo di Gabriel Garko. La miseria da emigrante in un'America ostile e il successo planetario, i tradimenti e le disillusioni di un mondo corrotto sino all'amore più puro, come quello che ci accompagna per una vita intera.
Con Gabriel Garko, Victoria Larchenko, Angela Molina, Cosima Coppola, Dalila Di Lazzaro, Yari Gugliucci, Asia Argento, Orso Maria Guerrini, Giuliana De Sio, Elena Russo, Alessandra Barzaghi, Maria Letizia Gorga, Giulia Rebel, Adua Del Vesco, Massimiliano Morra.
SINOSSI
Rodolfo Valentino, già acclamato divo hollywoodiano, vive un momento di profonda crisi artistica e personale. Alcune delusioni lo hanno allontanato dal cinema e ad Hollywood, nonostante i tentativi di lanciare nuovi volti, non riescono a trovarne il degno sostituto. Il pubblico rimpiange l'inimitabile Valentino ma Rodolfo ancora non si convince al grande rientro. La risposta alla domanda di un ragazzo, che lo riconosce in strada casualmente, è l'occasione per tornare indietro nel tempo con i ricordi e svelare dall'inizio le vicende attraverso le quali Rodolfo Guglielmi di Castellaneta divenne Valentino, la leggenda.
A Castellaneta, cittadina della provincia pugliese, Rodolfo è un bambino dalla spiccata personalità artistica, combinata con una propensione particolare alla ribellione e all'orgoglio. Sono tratti ereditati dalla tanto amata madre Gabrielle (Angela Molina) , insieme al talento per la danza. Durante una festa in famiglia e a dispetto della formalità dell'occasione Rodolfo, ancora ragazzino ma già esuberante e spavaldo, organizza la sua prima improvvisata esibizione come ballerino, coinvolgendo in un trascinante tango una sua amica di giochi, Caterina Banzi. La performance è impeccabile ma, forse proprio per questo, le conseguenze sono violente e dirompenti: gli ospiti si scandalizzano e il padre di Rodolfo corre ai ripari schiaffeggiandolo. Come conseguenza immediata, Rodolfo è mandato in collegio dal severo padre che vorrebbe in questo modo tacitarne ogni vezzo artistico. L'addio con la madre Gabrielle si consuma in maniera straziante e accorata mentre la carrozza in movimento li costringe a sciogliersi dall'abbraccio.
L'educazione punitiva e i soprusi dei quali Rodolfo è vittima all'interno del collegio per mano dell'odioso prete educatore ne rinforzano, all'opposto delle previsioni, l'intemperanza e soprattutto l'estro artistico: ogni infelice incombenza, anche la neve da spalare, costituisce, nonostante tutto, una buona occasione per ballare. Negli anni trascorsi nell'istituto, Rodolfo rimane il principale obiettivo punitivo del prete ma diventa anche l'idolo dei compagni, esaltati dalle sue esibizioni come ballerino.
Quando il padre muore, la famiglia cade in disgrazia economica e Rodolfo, con la madre, è costretto a farsi assumere come ‘tutto fare' presso la tenuta del Conte Banzi (Orso Maria Guerrini).
La storia d'amore con Caterina (Victoria Larchenko), figlia proprio del Conte, è contrastata non solo a causa dell'ormai incolmabile differenza sociale ma anche dalla nuova moglie del Conte, risposatosi in seconde nozze con la tanto appariscente quanto annoiata Nina (Dalila Di Lazzaro). Anch'ella, come Caterina, è innamorata di Rodolfo e, fin dal loro primo incontro, non perde occasione per assegnargli compiti pretestuosi, utili solo ad averlo vicino. Quando la contessina Caterina viene promessa in sposa ad un buon partito locale, i due innamorati meditano una fuga in America, ma un intrigo della Contessa infrange il sogno.
A causa delle trame di Nina, Rodolfo si convince addirittura di essere stato abbandonato da Caterina e parte da solo con una delusione d'amore incancellabile.
Durante la traversata per New York, Rodolfo si imbatte nella sfrontata Betty (Cosima Coppola), una ballerina fidanzata con un pericoloso gangster. Contemporaneamente, a Castellaneta, Caterina scopre di essere incinta proprio di Rodolfo. Dopo il parto e, a seguito dei tradimenti del marito, Caterina trova il coraggio di partite anche lei per l'America alla ricerca di Rodolfo. Nel frattempo, senza troppi soldi in tasca, Rodolfo, in attesa della grande occasione artistica che stenta a presentarsi, ripiega facendo il cameriere presso il ristorante della bella italoamericana Rosa (Elena Russo). Rosa, in realtà, sta cercando un papabile marito per la giovanissima figlia incinta, Carmela, che rischia altrimenti di essere chiacchierata come una poco di buono. Quando Rodolfo intuisce che Rosa lo vuole solo incastrare per dare un padre fittizio al nipote che dovrà nascere, si ribella alla donna che lo caccia malamente dal proprio locale.
In un ristorante dove ha trovato lavoro come lavapiatti, Rodolfo incontra un altro emigrante italiano, Tony (Yari Gugliucci), che diventerà suo fidato amico. Tony gli procura un letto nella malmessa pensione gestita da un'intransigente tedesca dove vivono tanti altri ragazzi italiani, tutti nostalgici per la vita che hanno dovuto lasciare nel Bel paese.
Un giorno, Rodolfo incontra di nuovo Betty nel nuovo ristorante dove lavora come cameriere. La ragazza è accompagnata questa volta dal suo fidanzato che non vorrebbe farla ballare.
Rodolfo approfitta per trascinarla lui al centro della sala ma l'esibizione con la fidanzata del gangster gli costa il posto di lavoro e, cosa più grave, la mafia locale pare averlo preso di mira. In realtà, quella che sembra un'imboscata si rivela una grande occasione per Rodolfo...
Di lì a poco, venuto a conoscenza delle precarie condizioni di salute della madre, Rodolfo, da prima contrario alla mercificazione della sua passione per la danza, cede alla proposta di Dolly Papavero (Alessandra Barzaghi), un'impresaria che lo vuole nel gruppo di taxy-boys che animeranno un nuovo locale per signore. L'ambizione artistica di Rodolfo è avvilita ma il travestimento che adopera per fare ballare le clienti anticipa l'immagine che sarà consacrata poi dai suoi film: per tutti e tutte diventa solo Rudy Valentino.
Proprio mentre gli applausi del Latin Lover, il locale appena inaugurato, si riversano su Rodolfo alla fine della sua prima esibizione, Caterina giunge a New York tenendo in braccio la sua bambina, la figlia di Rodolfo.
Arrivata a New York, dopo varie ricerche e un mancato incontro, Caterina (Victoria Larchenko) trova finalmente Rodolfo (Gabriel Garko) nel locale di Dolly (Alessandra Barzaghi) e tenta di parlargli per rivelargli che è padre di una bambina. Prenota quindi un ballo con lui e grande è la sorpresa di Rudy quando se la ritrova davanti e deve far buon viso pur volendo in realtà rifiutare il turno con lei.
Per Rudy la ferita è ancora aperta e non offre margini di chiarimento a Caterina, che infatti non riesce a confessargli nulla della figlia. Rodolfo medita anzi di lasciare New York con Betty (Cosima Coppola), con la quale ha formato un duo artistico che, per il talento di entrambi, ha certamente un grande avvenire (i Tango Devils).
Il fidanzato di lei però, appena rilasciato dal carcere, si fa trovare in casa della ragazza. Lo scontro è letale per Betty e Rodolfo è costretto a fuggire dalla città incalzato dalla polizia che lo pensa coinvolto nel tragico episodio.
Rodolfo, pressato dall'amico Tony (Yari Gugliucci), si trasferisce quindi a Los Angeles. Dopo un periodo di magri guadagni e di scarsa soddisfazione artistica, l'incontro con la sceneggiatrice June Mathis (Maria Letizia Gorga) gli apre finalmente le porte di Hollywood: Valentino diventa un divo assoluto partecipando al celebre film ‘I quattro cavalieri dell'Apocalisse'.
Ma il successo che riscuote non lo salva dall'accumulare pesanti delusioni nella vita privata. Da Castellaneta, arriva la notizia della morte della madre e Rodolfo, in un impeto di solitudine, sposa l'attrice Jean Aker (Giulia Rebel).
Poco dopo il matrimonio, deciso e celebrato di notte in tutta fretta, Rodolfo scopre che la sua giovane sposina ha in realtà da tempo una relazione con un'altra donna, la celebre e capricciosissima diva del cinema muto, Alla Nazimova (Giuliana De Sio).
Lo sconforto per l'inganno subito lo spinge a prendersi una vacanza. Nel grande albergo che lo ospita a Miami Rodolfo vuole sfuggire alle luci della ribalta e sottrarsi all'eco dello scandalo che, suo malgrado, lo ha coinvolto. Resiste infatti alle innumerevoli chiamate di Tony che, diventato ormai suo agente, lo invita a rientrare a Hollywood al più presto per iniziare a girare il suo prossimo film. Ma qualcosa sta trattenendo Rodolfo dal tornare: ogni giorno in spiaggia Rodolfo è conquistato dall'immagine eterea di una donna che, come lui, è ospite dell'albergo ma che, al contrario di tutti, pare indifferente alla sua presenza e anzi non sembra proprio riconoscerlo.
Una mattina, Rodolfo ha l'occasione di avvicinare la donna e parlarle: si tratta di Natasha Rambova (Asia Argento), giovane e affascinantissima ballerina di origini russe. La sera stessa Rodolfo le si dichiara durante una cena, seguita da un immancabile e romantico ballo a due, ma la passione che li travolge fa imprevedibilmente fuggire via Natasha.
Il mattino dopo, la donna confessa a Rudy di non potersi concedere a causa di una misteriosa malattia congenita che rischia di farle vivere una vita troppo breve e di condannare perciò da subito la loro relazione. Più forte di ogni tentennamento, l'amore di Rudy persuade Natasha e i due si sposano con grande risonanza della notizia sui giornali. Senza ancora avere ottenuto l'ufficialità del divorzio da Jean, Rudy viene accusato di bigamia e costretto a passare qualche giorno in carcere.
Ottenuto il divorzio, Rudy può finalmente vivere pienamente il suo nuovo matrimonio ma Natasha non è una moglie addomesticabile. Presto, infatti, emergono in lei chiare velleità di sceneggiatrice insieme all'intenzione di cambiare il corso della carriera del marito, dirottando Valentino verso produzioni meno popolari. Il rapporto di Rudy con il suo amico e agente Tony si infrange proprio sulle spigolose invadenze artistiche di Natasha nella vita professionale del marito. Tony viene licenziato. Ma, poco dopo, Rodolfo scopre che la moglie lo ha in realtà ingannato, fingendo dal primo giorno del loro incontro. Così anche questo secondo matrimonio termina burrascosamente.
Intanto, a New York, Caterina e Carmela, la figlia di Rosa, si sono unite in società rilevando l'attività di ristorazione della donna, appena morta. Le due ragazze stanno crescendo i rispettivi figli come se fossero fratelli e Caterina pare avere rinunciato a Rodolfo, che è sempre più Valentino, il divo e perciò sempre meno raggiungibile. Ma Carmela ha conservato la lettera con la quale Caterina annunciava la propria gravidanza a Rodolfo e mai recapitatagli per l'intromissione della malevola Rosa (all'epoca gelosa che Caterina potesse trovare un padre per sua figlia al contrario di Carmela).
Dopo l'infelice conclusione della relazione con Natasha, Valentino, sempre più affranto, decide di tornare al cinema popolare e di riabbracciare l'amico e agente Tony di cui aveva perso le tracce. Intanto il cinema muto sta per cedere il passo al sonoro. Rodolfo si prepara per un provino su voce che si terrà a New York, dove è rimasta a vivere Caterina. E' proprio nella circostanza di questo viaggio che Rodolfo viene a sapere la verità su Caterina e sulla sua bambina. Riesce a parlare al telefono con sua figlia e si commuove quando scopre che porta il nome di sua madre, Gabrielle. Ma questa famiglia è tristemente destinata a non ricongiungersi. Nel 1926, infatti, a soli trentuno anni, Rodolfo Valentino viene stroncato da un attacco di appendicite, appena dopo avere superato con successo il provino per la sua voce.