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Roger Waters – The Wall. Dal 29 settembre al 1 ottobre al cinema

Creato il 28 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dopo l’acclamata anteprima del Toronto Film Festival e a 36 anni dall’uscita dell’omonimo album, al Massaua Cityplex da martedì 29 settembre a giovedì 1 ottobre si potrà assistere al film evento “Roger Waters – The Wall” .

Roger Waters

Photo credit: Clq / Foter / CC BY-SA

Roger Waters – The Wall potrebbe apparire come una pura operazione commerciale studiata per attirare l’attenzione dei più nostalgici fan dei Pink Floyd, ma in realtà questo docu-film diretto dallo stesso Waters con la collaborazione di Sean Evan, produttore artistico del The Wall Live Tour, rappresenta una elaborazione del concetto di viaggio inteso come superamento delle barriere da un punto di vista musicale, cinematografico e anche letterario.
Concepito come opera frammentaria Roger Waters The Wall è diviso in tre parti: il live del tour “The Wall Live”, il viaggio “on the road” da una tappa all’altra del trionfale tour, un dialogo tra i fan e lo stesso Waters per l’occasione affiancato nuovamente da Nick Mason.
Il live del concerto è un viaggio psichedelico girato in 4K ( il cosiddetto Ultra HD) e mixato in Dolby Atmos. Il risultato è simile a quello già ottenuto da David Lynch e il suo “Duran Duran – Unstaged” , lo spettatore infatti è impegnato a livello visivo e sonoro a superare il muro mentale e fisico (in questo caso costituito dal filtro cinematografico dello schermo).
La sezione di The Wall più interessante è, però certamente quella costituita dal viaggio vero e proprio da una città all’altra di tutta la band. Gli spostamenti per Waters sono un pretesto per far emergere la parte più fragile del suo carattere, per fare i conti con le paure, con i fantasmi del passato. In questa parte centrale del film ci troviamo di fronte a un’opera intimista, ma allo stesso tempo di grande respiro, dal momento che vengono trattati temi universali come l’orrore della guerra, il superamento di un lutto (il nonno e il papà di Waters sono morti rispettivamente nel primo e nel secondo conflitto mondiale).

Nella tripartizione di Roger Waters – The Wall, la parte pensata ad uso e consumo, non peraltro esclusivo, dei fan è quella in cui Waters e Mason rispondono alle domande che gli stessi fan hanno inviato negli scorsi mesi allo spazio del sito dedicato.
Le parole di Waters fanno da corredo e spiegano meglio di ogni altro commento il significato dell’opera: “Eravamo una grande famiglia on the road, in tutto 189, uno più, uno meno. In linea di massima eravamo felici, come io sono davvero felice di dare il benvenuto a bordo a tutti; lo so, lo so, sto mescolando le metafore. Dov’ero rimasto? Ah sì, con il vostro aiuto l’evento di settembre sarà il modo perfetto per ricordare non solo i nostri cari, ma anche le persone care agli altri ragazzi, quelle che non ci sono più, quelle che ci sono ancora e quelle che devono ancora nascere”.
Appuntamento quindi per questa immancabile tre giorni dedicata al mito dei Pink Floyd.
Retrò Magazine va al cinema al Massaua Cityplex.

Tags:cinema,nick mason,pink floyd,roger waters,The wall

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