Rafael Nadal vince in tre set la sfida con David Ferrer nella finale del Roland Garros e per lui è l’ottavo successo sulla terra rossa di Parigi, che lo fa entrare nella leggenda del tennis. Un match che Nadal ha saputo controllare in partenza per poi spingere nei momenti
decisivi.
E’ tutta spagnola la Finale. Il numero 4 del ranking ATP Rafa Nadal ha saputo superare i problemi al ginocchio sinistro che nella passata stagione l’hanno tenuto lontano dal gioco per molti mesi, e già quest’anno si è imposto in alcuni tornei e ha disputato un ottimo Roland Garros fino a qui, eliminando in cinque set anche Djokovic in semifinale. David Ferrer, numero 5 ATP, arriva finalmente a una finale dello Slam e con un percorso netto in questo Roland Garros, senza cedere alcun set agli avversari. Ospite d’onore in Finale è il campione dell’atletica leggera Usain Bolt.
In avvio Ferrer parte bene col servizio e va 1-0, subito pareggiato da Nadal. Nel terzo game Nadal va avanti, ma commette tre errori consecutivi con Ferrer bravo a far venire a rete l’avversario. Nadal ama giocare profondo e potente, ma anche a rete si difende al meglio, solo che è da notare la capacità di Ferrer a forzare i colpi a Rafa, che d’altra parte non riesce ad alzare la velocità come suo solito in realtà. Ma Nadal prende subito il break e pareggia, quindi Ferrer va 3-2, ma Rafa accelera, comincia a tirare col dritto e vincere gli scambi lunghi, e Ferrer non riesce a trovare la risposta sbagliando pure i colpi semplici che Nadal avvolte permette quando va a forzare. In tre game Nadal si porta 5-3, per andare a vincere il set per 6-3 in 40′.
Occasione sprecata per Ferrer che all’inizio del secondo set sembra quasi mollare, andando sotto 3-0. Nadal sfrutta adesso pure le prime in battuta senza rischiare la seconda e gioca molto veloce, andando a mettere a segno colpi importanti. Ferrer accorcia, ma Nadal va 4-1, intanto la partita viene sospesa per qualche istante affinché venga tolto uno striscione dalla tribuna. Ma poco dopo, mentre è il turno in battuta di Nadal, entra quasi in campo un manifestante, seminudo e mascherato, con un fumogeno in mano, e subito viene fermato dalla sicurezza del campo. E se ne avvistano altri nei pressi del “Philippe Chatrier”, tutti a protestare contro la recente approvazione della legge che consente le nozze gay in Francia. Ritrovata la calma, Ferrer prende il break e va 5-2, ma Nadal va a chiudere per 6-2 in 54′.
Il terzo set vede ancora avanti Nadal, che adesso unisce come nel suo stile velocità e potenza, Ferrer cerca colpi a effetto che aumentano lo spettacolo ma pagano poco, mettendo a segno pochi punti. Nadal è ormai implacabile al servizio e mette dentro vari punti sulla prima palla. 2-0, quindi Ferrer prende il break e va 2-1, intanto comincia a piovere, anche se il campo resta perfetto e si prosegue. Pari Ferrer, ma Nadal mette a segno diversi ace e quattro punti di prima, e va 3-2. Ferrer pareggia, ma Nadal continua a forzare col dritto e anche col rovescio trovando colpi lunghi a cui Ferrer non può davvero replicare. Nadal avanti, quindi arriva il suo quinto game e va a servire per il 6-3 che chiude il set in 42′ e il match in 2h16′. Per Rafa Nadal ottavo successo al Roland Garros, come mai nessuno, 12° titolo dello Slam, e un posto di diritto nella storia del tennis. Che grande giocatore.
Arriva invece una delusione nella finale del doppio femminile. Vincono le russe Vesnina e Makarova che superano le nostre Errani e Vinci, coppia numero 1, in due set con 7-5 6-2 e 1h39′ di gioco. Non sono riuscite a vincere di nuovo il titolo le nostre giocatrici, battute con merito dalle russe che hanno sfruttato il servizio e una maggior reattività sugli scambi veloci.
Fonte rolandgarros.com
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake