Magazine Cinema

"Rollercoaster": Lalo Schifrin compositore sonoro da capolavoro

Creato il 15 marzo 2011 da Dejavu
Uno dei film con i quali, come sono solito dire, "ho fatto matrimonio" è Rollercoaster - Il grande brivido, di James Goldstone.
Ero ancora bimbo quando sfidando i bollini gialli - che forse neanche c'erano ancora - lo vidi e presi una irrimediabile cotta per trama e protagonista, il magnifico Timothy Bottoms, un altro svisto d'attore di cui forse dovrei occuparmi su questi schermi.
Uscito dall'inchiostro degli stessi sceneggiatori del tenente Colombo - William Link e Richard Levinson - Rollercoaster è un misto d'azione e di giallo su rotaia. Del film in sè parlai già anni fa, poco dopo aver aperto il blog. Mancava però un debito accenno alla colonna sonora.
E qui, a onor di completezza, bisogna citare il grande direttore d'orchestra Lalo Schifrin che ne ha musicato ogni più piccolo suono, dalla folla alle urla sulle montagne russe ai vari caroselli.
Persistance è un vero capolavoro le cui sonorità assecondano le curve e i rettilinei dell'ottovolante sui  vagoni del quale il dinamitardo (interpretato da Bottoms) è riuscito a piazzare l'ultima bomba sfidando polizia e agenti in borghese, sparsi per il parco. Ascoltandola, sembra di partire in salita per poi essere scaraventati d'impatto nel vuoto. E immagino che con il Sensourround - ciò che per noi oggi sarebbe il 3D - l'effetto in sala  cinema risultasse moltiplicato.

Il tema principale, Reflections in The Windows ricorda molto da vicino quello de Lo Squalo ma conserva un tratto distintivo e travolgente. La cinematografia degli anni '70 seppure un po' "campy" o se preferite "naive" ha regalato a mio parere momenti insuperabili che vi consiglio di non perdervi. Oggi peraltro non è difficile reperire quasi più nulla in dvd. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :