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Roma al gran rilancio, sbancato l’Olimpico di Torino

Creato il 14 aprile 2013 da Mbrignolo

osvaldo 1TECNICA (Stadio Olimpico, Torino). A tre giorni da quella che potrebbe essere la gara spartiacque della stagione giallorossa, la semifinale di coppa Italia con l’Inter a San Siro, Andreazzoli si presenta all’Olimpico di Torino con una formazione rimaneggiata. Confermata la difesa a quattro vista nel derby con Burdisso che prende il posto di Marquinhos, Pjanic, Perrotta e Bradley a centrocampo e tridente offensivo inedito con il rientrante Osvaldo, affiancato da Lamela e Dodò. Dall’altra parte Ventura scioglie i dubbi del prepartita e sceglie la coppia di attacco formata da Rolando Bianchi e Meggiorini, con ai lati Cerci e Santana.
Partita giocata a viso aperto dalle due squadre, con gli ospiti pericolosi nei primi minuti in due occasioni: prima con Osvaldo e poi con Lamela su un bel cross di Dodò dalla sinistra. Al 21° è la Roma a passare in vantaggio con il suo giocatore più criticato: Pablo Daniel Osvaldo. Cross dalla sinistra di Balzaretti e colpo di testa in sospensione a incrociare da parte dell’italo-argentino che torna a segnare dopo 77 giorni.  I granata non mollano e vanno a un soffio dal pari con una punizione quasi perfetta di Cerci che si stampa sul palo. Il pareggio arriva alla mezz’ora con Rolando Bianchi che, dopo un contrasto di testa con Burdisso, si ritrova a tu per tu con Stekelenburg e la piazza alle spalle del numero 24 giallorosso.

Al 13° della ripresa occasione clamorosa ancora per Cerci su punizione: sinistro a giro insidioso, provvidenziale l’intervento di del portiere romanista che devia il pallone sulla traversa, questa volta non pronto Bianchi a ribattere in rete.  Solo due minuti dopo è Lamela a strappare gli applausi dei suoi sostenitori, portando di nuovo avanti la Roma con una rete strepitosa. Servito dal neo entrato Francesco Totti, l’argentino partendo dalla destra si accentra leggermente e mette un sinistro a giro sul palo lungo alle spalle dell’impotente Gillet. Netta al 35° l’espulsione di Balzaretti che lascia in dieci i suoi, per un gomito alto in opposizione sulla corsa di Cerci. Dalla punizione dei granata parte il contropiede della Roma, con Florenzi, Totti e Osvaldo che repentinamente arrivano dalle parti di Gillet: tutto giusto tranne il tap-in del centrocampista azzurro che cicca la palla a porta vuota. Il Torino insiste, sfruttando la superiorità numerica e con un Cerci ispiratissimo, ma il risultato non cambia e i giallorossi portano a casa 3 pesantissimi punti.


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