E vi prego, non chiedetemi cosa è successo!
Dovrei descrivervi le acrobazie per portare semi asciutto Davide al nido. Con il suo zainetto sulla mia schiena, a tracolla la borsa con dentro quella del mio pranzo. Sul braccio destro Davide. Nella mano sinistra l'ombrello. La portiera che non si apre perchè qualcuno ha avuto la gentilezza di parcheggiare troppo attaccato alla nostra macchina. Dovrei raccontarvi dei vestiti bagnati asciugati addosso. Dei capelli cotonati per effetto umidità. Del fastidioso mal di gola. Dovrei parlarvi del blocco sulla tangenziale. Della mia "furba" scelta di uscire sulla Tiburtina per poi trovarmi in un fiume in piena con diverse auto sommerse dall'acqua. Dovrei dirvi della mia vicina di casa che mi chiama dicendomi di correre subito a controllare l'appartamento perchè il terrazzo al piano di sopra si è allagato e dalle scale scende una cascata di acqua che entra da sotto le porte d'ingresso. E mi dice di fare presto perchè da lei piove anche dentro casa! E mentre immagino il disastro degli scatoloni del trasloco completamente zuppi, di tutte le nostre cose rovinate, del terrore di dover nuovamente rinscatolare... correre è l'ultima cosa che posso fare. Sono bloccata nel traffico! Ed allora dovrei riferirvi anche del mio perdermi per strade alternative per poi ritornare a prendere la tangenziale. Passare per casa, aiutare come si può la mia vicina con asciugamani e bacinelle e scoprire con un sospiro di sollievo che l'unica acqua che entra è solo quella dalla porta di ingresso. Dovrei raccontarvi di come finalmente arrivata in ufficio, con tre ore di ritardo, scopro che molti dei miei colleghi non sono ancora arrivati.. e non arriveranno.. perchè tra l'altro la metropolitana e chiusa e gli autobus sono impantanati nell'acqua o nel traffico. Dovrei aggiungervi che una volta seduta e tirato un sospiro di sollievo Giacomo mi chiama e mi dice che nel bagno di casa di nonna abbiamo un'infiltrazione e per questo motivo la ditta in quel bagno dovrà sospendere i lavori di ristrutturazione.... E si tratta solo della prima parte della giornata...
No, vi prego... non chiedetemelo!
Chiedetemi piuttosto quanto è bello il cielo al tramonto. Quando le nubi grigie del giorno si tingono di rosa. Quando per un pò dimentico di quanto sia difficile a volte vivere in questa città.
Chiedetemi della torta allo yougurt con mele e mandorle che ho preparato prima di cena mentre Davide stranamente dormiva. Dell'effetto rilassante dello sbattere e mescolare insieme pochi ingredienti rimasti in dispensa.
Chiedetemi di quanto ora, in questo momento, io sia stanca.
Il sonno ormai mi assale... mi mancano ancora alcune cose da fare e poi penso che andrò diritta a dormire... Sperando che Davide mi regali una notte tranquilla.. Sperando che domani sia una giornata di sole! :-)