Nel corso delle indagini patrimoniali i militari di via dell'Olmata hanno individuato diversi soggetti, contigui alla criminalità organizzata romana, che nonostante l'elevato tenore di vita dichiaravano redditi bassi. I finanzieri hanno anche accertato che i patrimoni ed i beni venivano spesso appositamente «schermati» tramite intestazioni fittizie a favore di «prestanome» compiacenti. Gli accertamenti patrimoniali hanno poi dimostrato che i beni sottoposti a confisca venivano acquistati principalmente grazie ai proventi illeciti di usura ed estorsione, rapina, danneggiamento e truffa.
Fra i beni oggetto di confisca un appartamento a Roma, un terreno a Bracciano e più di cinquanta rapporti finanziari, per un valore complessivo che si aggira su oltre cinquecentomila euro. Nel frattempo l’attività di controllo e arresti continua. Quarantasette persone arrestate per vari reati che vanno dal furto alla rapina, dallo spaccio di droga al riciclaggio, è il bilancio delle ultime 24 ore di un'azione di controllo che i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno svolgendo mettendo in campo tutte le forze disponibili.
I controlli hanno interessato gran parte dei quartieri romani, con una particolare attenzione per quelli periferici. Gli arresti sono stati eseguiti dalle numerose pattuglie a bordo di moto, auto e a piedi che controllano il territorio di Roma e Provincia. Mirati controlli sono stati svolti e proseguono anche in queste ore nei quartieri di Tor Marancia, Tor Sapienza, Tor Cervara, Tor Pignattara, Magliana, Aurelio, Bravetta, San Basilio, Casalotti con posti di blocco e verifiche su persone pregiudicate e agli arresti domiciliari. Controllate complessivamente 550 autovetture, identificate 600 persone di cui 120 con precedenti.
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