Tra "amici" hanno deciso di fare una statua del papa da poco beatificato, ma anche di porla davanti al piazzale della stazione della capitale, e lo hanno fatto come hanno fatto e fanno tante altre porcate (vedi qui): ma chi ha pagato? Secondo me è una vera porcata spendere denaro per queste cose (antiche, pacchiane e inutili), quando solo a Termini avrebbe avuto da fare mille altre cose giuste con tutti soldi spesi per una statua, che forse sarà utile solo ai clochard o ai tossici. Il Vaticano pure comunque l'ha bocciata, idem i romani quindi Alemanno, che si fece eleggere promettendo sicurezza per Roma, promessa mai mantenuta, se la sbriga con un'altra promessa: quella di un eventuale referendum online che finalmente potrebbe far decidere pure chi non è "amico" suo e tutti i romani, anche se è tardi, come lo fu per altre cose.
Cari Alemanno e Mibac.., quanto ci costa questo altro vostro scherzetto? E quanto dovremo aspettare per avere ad esempio le stazioni della metro tutte accessibili e con gli ascensori funzionanti? Quanto dovranno aspettare tutti i disabili in carrozzina, come me in questo momento, per avere vetture pubbliche (autobus) attrezzati di pedane per salire e scendere?? E quanto dovranno pagare ancora tutti i genitori che lavorano per nidi, asili e scuole, visto che mancano tra i servizi pubblici, come manca moltissimo di tutto il resto che dovrebbe essere garantito? Soprattutto: quando potremo finalmente avere l'arte accessibile a tutti, musei compresi, in una città come Roma? O il Mibac è solo capace di rubare progetti alla Blindsight Project e di prendersi gioco di me, com'è successo di recente?? Con me non hanno avuto "pietà", invece: «Il comitato tecnico di settore del Mibac», spiega il sottosegretario Francesco Giro, «ha dato il via libera perchè non se l'è sentita di censurare» la statua dedicata al Papa nell'anno della beatificazione. «Ma qualche perplessità era emersa». E tra l'altro ci si era chiesti perchè non si fosse aperto un «concorso di idee» per l'opera. «Le carte sono a posto. E il lavoro è un lavoro giusto», difende la statua il sovrintendente di Roma, Umberto Broccoli. Ma la sua è una voce isolata. (leggi tutto)
E pensare che il comune di Roma fa pagare i taxi a tutti i ciechi civili perché dice che non ha soldi, nemmeno per agevolarci nella spesa!!
L'Europa intera potrebbe vivere di rendita solo con il turismo italiano e l'Italia stessa potrebbe fare la signora solo con il patrimonio che offre una città come Roma, unica e per l'appunto un simbolo planetario senza l'aggiunta di ulteriori "statue" come aveva già fatto il duce.., ma pensiamo al solo il sito web italiano ufficiale del turismo: è costato più di cinque milioni di euro, è fatto malissimo ed è del tutto inutile, anzi colpevolizza molti di coloro che non sono "amici".
Forse è arrivato il momento di dire tante cose e di ribellarsi a un sistema che ha lasciato l'Italia arretrata di 10 anni rispetto a tutti gli altri (vedi dati Istat dell'altro ieri), bisogna gridarla la fame che vivono più di 10 milioni di persone residenti in questa nazione che crolla come Pompei, o come tanti altri siti archeologici romani. Il silenzio stesso rende tutti gli italiani delle statue, solo che, a differenza dell'orrore dell'"amico" scultore, gli italiani statue prima di essere eventualmente rimossi, saranno tritati e dovranno pagare ogni spesa necessaria, come sempre succede per chi non è "amico".
E pensare che quando ero bambina davanti alla stazione Termini c'era una lampadina, un'immensa Osram che illuminava tutti e tutto: fu rimossa per oscurare poi tutto oggi con un mantello, piccolo e meno alto della famosa lampadina, ma molto più .. "pesante"...
Nell'immagine: Alemanno impegnato in una riunione, forse quella per la statua? ;)