Ieri, infatti, i militari hanno denunciato un terzo italiano, incensurato e titolare di una erboristeria, che nell'ambito di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 600 confezioni di medicinali di varia tipologia, tutti non di libera vendita in quanto soggetti ad obbligo di prescrizione medica, del valore approssimativo di circa 20.000 euro, anch'essi risultati rubati dallo magazzino.
Le indagini proseguiranno al fine di verificare l'eventuale esistenza di un sodalizio criminale dedito all'alimentazione del mercato clandestino di medicinali (tutti di fascia di prezzo medio alta).
I carabinieri - si legge in una nota - invitano a diffidare dall'acquisto di medicinali da soggetti non autorizzati, sia in relazione alle possibili complicazioni dovute alla mancata prescrizione da parte del medico di base, sia in relazione alla eventuale conservazione dei medicinali in luoghi non idonei prima della vendita sottocosto.