Roma-Catania, due squadre agli antipodi

 Da un lato l’unica formazione della serie A 2013/14 ancora imbattuta e con la miglior difesa (sette reti subite), dall’altro una delle meno vittoriose (insieme al Bologna) con il record di sconfitte (ben dieci) ed attacco più debole (dieci soli goal segnati).

Come era facile prevedere, lo scontro Roma – Catania del 22 dicembre si è concluso con una schiacciante vittoria della Roma: 4 – 0, grazie alle reti di Benatia (18’) nel primo tempo; Destro (10’), Benatia (14’), Gervinho (35’) nel secondo tempo.

Così gli ultimi rimangono gli ultimi, in barba al famoso detto. L’atmosfera natalizia di fine anno non intenerisce la Roma, che si dimostra spietata. Grazie anche all’aiuto dei rossazzurri, che sono stati fin troppo cortesi con la temibile avversaria spianandogli la strada verso la vittoria, che così li allontana sempre di più dalla zona salvezza.

I rossazzurri salutano dunque il 2013 con soli 10 punti in 17 giornate, 9 sconfitte su 9 trasferte, il peggior attacco del campionato (10 reti) e la seconda peggiore difesa (32 goal). L’ultimo posto in classifica è una conseguenza naturale di un cammino estremamente difficile, dove a ogni minimo segnale di rinascita (come il pareggio interno col Verona) sono seguite ricadute durissime. A Roma la scena è quella consueta ormai per la stagione rossazzurra: errori individuali e totale sterilità offensiva decretano l’esito della partita. Il Catania resiste fino all’1 – 0, per poi crollare dopo il raddoppio avversario dando così via libera alle scorribande della rivale di turno e finendo col venire travolta del tutto.

Rimane confermata la fiducia a De Canio a Catania, però non ci siamo. A ogni minimo passo in avanti, ne segue uno indietro. Le giornate così passano e la squadra non decolla. Le carenze più gravi riguardano l’attacco che, a parte alcune timide iniziative, è inesistente.

I precedenti ufficiali tra le due squadre a Roma sono 19, con il Catania che finora non ha mai vinto, con un bilancio di 15 successi per i giallorossi e 4 pareggi. Roma sempre in goal nei precedenti: segno del destino che la squadra sia quasi impossibile da battere, soprattutto per i catanesi.