Daniele De Rossi in un’ intervista al mensile francese So Foot, ha parlato dei suoi primi a Roma, delle cose che Francesco Totti gli chiedeva, di chi lo ha impressionato o meglio chi come lo ha definito lui ”ha portato una luce meravgliosa”, ecco uno estratto dell’intervista:
”Quand’ero bambino, non tifavo per la Nazionale. Era Roma, Roma Roma. Quando sei qui, pensi che la Roma sia la più grande e l’unica squadra al mondo.”
Totti?
”Quando ha cominciato, c’erano molti romani in squadra. Scarchilli, Beretta, Di Biagio, Petruzzi. Ma lui è rimasto ed è diventato un simbolo. A 16-17 anni mi ritrovai seduto vicino a lui. Entrare nello spogliatoio e sentirlo dire “De Rossi, mi passi la bottiglia?” è stato uno shock. E poi “De Rossi, dammi una mela”, mi girai e vidi Batistuta. Lui mi ha dato la sensazione più grande. Ha portato una luce meravigliosa. A volte leggo interviste di giocatori 18enni all’esordio. ”Chi è il tuo giocatore preferito, chi è il tuo idolo?” chiede il giornalista. E a volte il ragazzo risponde: ”De Rossi”»