Eppure ci rassicurava il vicesindaco proprio pochissimi giorni fa “Roma è la città più tranquilla d’Italia e d’Europa”.
Peccato che solo oggi e parlando di soli morti ne abbiamo registrati 2: uno rinvenuto sul laghetto dell’Eur e uno ucciso con uno sparo alla testa. Certo la città è grande e riuscire a coprirla in ogni angolo è difficile.
Però per quanto blindata la sicurezza non trasuda. Non a torto. Sono circa le 19 quando a tuonare piombo questa volta è ancora il quartiere Primavalle in via di Torrevecchia all'altezza del civico 479.
Mira alla cranio il killer e a saltare è la testa di un romano. La vittima, secondo quanto si è appreso, si trovava accanto alla sua auto, una Mercedes classe B.
A sparare sarebbe stato un uomo con un giubbotto nero e un cappello bianco e, stando ad alcune indiscrezioni, ne sarebbe stato fermato uno dalle stesse caratteristiche. Primavalle già lo scorso 28 luglio era stato il palcoscenico di un altro delitto ma pare non ci siano posti sicuri, nemmeno quelli già visitati dagli spari.
Adesso Roma non è più divisa tra nord e sud, tra pariolini e coatti: si spara ovunque e da più di un anno.