Roma in materia di pizza vanta una tradizione che da una parte rimanda alla sua pizza tonda, quella bassa, sottile e “scrocchiarella” e dall’ altro alla celebre Pizza al Taglio, definizione che spesso nel gergo viene contratta in un più friendly “Pizza a Taglio”.
Arrivata a Roma grazie da due acuti fornai di Terni, che provarono ad inserirla sul banco assieme al pane, condita con pomodoro e mozzarella, la pizza al taglio ha vissuto e continua a vivere la sua età dell’oro, fagocitando altre tipologie di street food e rimanendo sempre ai vertici del cibo da strada “mordi e scappa” per antonomasia.
Ma quali sono i covi romani della “pizza A taglio” più meritevole? Quella che non appesantisce, quella cui non si resiste, quella che si ordina a “striscioline” e che consente di assaporare, sopra un unico supporto, sapori classici e gli abbinamenti più creativi??
Partiamo dalle più blasonate come “Pizzarium” di Gabriele Bonci, tempio della pizza al taglio che ha rivoluzionato il concetto stesso di pizza al taglio, proponendola in versione gourmet, con un supporto preparato con lievito madre e condito con prodotti di alta qualità con un costo, ovviamente, direttamente proporzionale all’utilizzo degli stessi.
Pizzarium – Via della Meloria, 41 – Tel. 06 39745416
“Antico Forno Roscioli” per gustare la vera pizza romana a due passi da Campo de’ Fiori. Da ben tre generazioni la famiglia Roscioli sforna ininterrottamente pizza calda a tutte le ore del giorno, seguendo la genuina ricetta della migliore tradizione romana. Quella sottile, croccante, gustosa, tagliata e servita su dei taglieri di legno. Top la Bianca e la Rossa.
Antico Forno Roscioli, Via dei Chiavari, 34 – Tel. 06 6864045
C’è poi “Zazà”.. Si ma “dove sta ZAZÀ”? Per chi non la conoscesse, la trovate nel cuore del centro storico, a due passi da Pantheon e sforna una pizza che vale davvero la sosta. Perfetta per placare la fame e continuare la propria passeggiata tra le belle vie di Roma.
Zazà - Piazza Sant Eustachio, 49 – Tel. 06 68801357
Impossibile non citare “00100 Pizza”, nel quartiere Testaccio. Casa Madre del “Trapizzino” inventato da Stefano Callegari che gioca con i condimenti e le farciture di romana tradizione, regalandoci sempre nuove declinazioni di gusto.
00100 Pizza – Via G. Branca, 88 – Tel. 06 43419624
“Angelo e Simonetta” che, per chi di voi abbia frequentato il “Brancaleone” dovrebbe esser un indirizzo piuttosto noto, rimane impressa nella memoria gastronomica per la piacevolezza degli impasti, così come quella dei condimenti, equilibrati, colorati e sfiziosi su un supporto leggero e ben alveolato.
Angelo e Simonetta – Via Nomentana 581, 00141 – Tel. 06 87188853
Nella sezione Meno Noti annoveriamo con piacere:
Pizzeria Quattro stagioni. Zona Marconi. Voci di corridoio, attendibili e convinte, dicono che Salvatore faccia una margherita “da paura”, secondo alcuni, la più buona in assoluto, e che la sforni in continuazione vedendola inesorabilmente finire sotto i suoi occhi. Due le alternative: o la fila o prenotarne una teglia, preferibilmente intera. Quattro stagioni. Via Giuseppe Bagnera, 65 – Tel 06 5580311
Studenti, anziani del quartiere, professionisti, mamme e papà che portano la cena a casa. Una clientela eterogenea e di quartiere che sui ritrova qui, Da Baffo, per sua pizza con le patate e i suoi calzoni al forno, che lo hanno fatto diventare la tappa fissa di Colli Albani. Una realtà ventennale sempre rimasta fedele a se stessa. Da Baffo. Via Mario Menghini 7 – Tel 06 7856770
Nando al forno Pino al banco. Decine di gusti di pizze: stracchino e pancetta, vegetariana, con il pesce, rossa con provola e salame piccante e la bianca ripiena con petto di tacchino e insalata. Una pizza per tutti i palati che, a detta di molti, sembra esser la migliore della zona Tuscolana – Anagnina. Provare per credere. E non dimenticate i supplì. Pino e Nando – Via Gasperina, 176 – 06 7267 0767
Tappa fissa per chi, come me, ha frequentato Tor Vergata. La pausa da Pranzo da “Walterino” ( Io & Walter) situata sotto il centro commerciale di TBM ( Tor Bella Monaca), è ancora oggi un’istituzione ben lontana da medaglioni con i funghi e pizzette di gomma del punto di ristoro universitario. Da annoverare quelle ripiene con porchetta e pomodoro, la focaccia con pomodorini olive e alici, salame di polpo rughetta e limone; e la simpatia di Walter, che completa la piacevolezza della sosta. Io e Walter – Via Michele Buonori, 19 – 062014600
Opulentia, che abita al Pigneto, dovrebbe compiere proprio nel mese di marzo due anni di attività. Il loro è un microlocale, tanto micro quanto macro nell’offerta che un pò deraglia dalla pizzeria al taglio convenzionale, dove la pizza viene preparata all’interno del locale stesso. La pizza bianca infatti arriva dalla “pizzeria Serenella” (sulla Salaria) e vanta 72 ore di lievitazione, tutte quelle che servono per preparare una buona pizza bianca che viene ogni giorno condita con creatività, ingredienti di qualità, combinazioni di sapori collaudati (come finocchiona e cicoria, zucca – cavolo nero – crema di patate) ma contempla anche l’opzione “libero assemblaggio”. Opulentia. Via Ascoli Piceno 44, Tel 3397250418
Sara De Bellis
Questo post Roma e la Pizza (al taglio) è un artcolo del sito Mangia e Bevi.