Roma, 24 giugno 2013. Oggi nell’area addestrativa del Comando Genio, recentemente intitolata al Sottotenente Mauro Gigli, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ha avuto luogo l’esercitazione “Smart Shield 2013”, un’attività addestrativa/dimostrativa sull’evoluzione delle misure di protezione attiva e passiva disponibili per gli interventi militari al di fuori del territorio nazionale. All’evento, organizzato nel giorno che ricorda il 95° anniversario del forzamento del Piave nella 1^ GM da parte dei genieri e in cui viene celebrata la Festa dell’Arma del Genio, era presente il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Roberto Bernardini.
Le Autorità e gli ospiti convenuti hanno potuto apprezzare l’allestimento dell’avamposto operativo (Combat Outpost Point – COP) intitolato a “Caccia Dominioni”. Si tratta di una struttura fissa che replica le condizioni di vita e di impiego di un’unità a livello plotone impegnata in Afghanistan e che consentirà al personale di addestrarsi in modo realistico prima della missione.
Il Generale Bernardini ha sottolineato “l’importanza della protezione e della sicurezza dei nostri soldati che si ottengono grazie ai mezzi ed equipaggiamenti moderni ma soprattutto attraverso l’addestramento sul quale è necessario investire”.
Nel suo commento finale al termine della dimostrazione il Generale Bernardini ha ricordato come l’Arma del Genio, quasi un secolo dopo la battaglia del Piave, confermi la reputazione di Arma “tenace, infaticabile e modesta” guadagnata sul campo e possieda la capacità di adattarsi con estrema flessibilità all’evolvere sia della minaccia sia del contesto scientifico-tecnologico. Il Comandante delle Forze Operative Terrestri ha inoltre sottolineato il significativo contributo offerto dai reggimenti del Genio alla sicurezza della comunità nazionale con l’esecuzione di numerosissimi interventi di bonifica degli ordigni espolosivi in tutto il paese.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake