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Roma: nel 2020 una casa al centro costerà il 37,5% in piu'

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Nel 2020 il mercato immobiliare di Roma crescerà del 16% in termini di scambi mentre le quotazioni di case e uffici saliranno molto di più: una casa al centro città aumenterà il suo valore del 37,5%, un ufficio del 32,8%. Questo in sintesi il risultato del rapporto Roma 2020, economia società, terrritorio e mercati immobiliari ricerca realizzata da Scenari Immobiliari e Sorgente Group.Roma: nel 2020 una casa al centro costerà il 37,5% in piu'
Il mercato residenziale della Capitale, così come nel resto del Paese, ha risentito dell’incertezza: gli acquisti di case a Roma sono ancora in calo nel 2011 e 2012, proseguendo un trend negativo che dura dal 2006. Il mercato locale è passato dalle 35-41mila compravendite annue fra 2000 e 2008, alle 28-31 mila tra 2009 e 2011. Le previsioni per il 2012 sono pessimistiche, poiché si stima che non saranno realizzate più di 26.500 compravendite, ma un miglioramento è previsto già a partire dal 2013, seppure condizionato dalla ripresa economica e dall’atteggiamento delle banche.Relativamente alle quotazioni, nel triennio 2008- 2010 le case romane hanno avuto flessioni annue tra l’1 e il 5% dei prezzi nominali (le performance peggiori nel 2009), moderate rispetto alla media delle altre città europee. Nel 2011 i valori si sono stabilizzati nelle aree centrali e semicentrali (più uno per cento), mentre quelli delle aree periferiche hanno perso 3,6 punti percentuali rispetto al 2010. Per il 2012 la stima è di un’ulteriore stabilizzazione dei prezzi, con chiusure positive in tutte le zone.In base alle previsioni di Scenari Immobiliari, nel 2020 le abitazioni in centro costeranno il 37,5% in più rispetto al 2011 e i valori medi supereranno i diecimila euro al metro quadro (valori nominali). Le case nei quartieri semicentrali costeranno il 30,8% in più, mentre quelle periferiche segneranno la crescita maggiore, aumentando del 44,4%. Prendendo come riferimento i valori reali (con previsione di inflazione media annua al due per cento), la crescita tra 2011 e 2020 sarà del 14,9% in centro, del 9,4% in semicentro e del 20,4% in periferia.Il mercato terziario/uffici. Nel 2010 i volumi sono cresciuti a 230 mila mq, per tornare nel 2011 a duecentomila metri quadrati. La stima per il 2012 non è ottimistica, prevedendo uno scambiato di 190 mila metri quadrati in un anno. E anche al 2020 la previsione si conferma negativa per il totale dello scambiato, nonostante un ciclo positivo previsto tra 2013 e 2015. Andranno meglio gli uffici di nuova costruzione, che passeranno dai 40-50 mila mq annui scambiati all’inizio del decennio, ai 65-70 mila annui scambiati a fine decennio.
Guardando all’andamento dei prezzi, in base alle previsioni di Scenari Immobiliari, nel 2020 gli uffici in centro costeranno mediamente il 32,8% in più rispetto al 2011, quelli nei quartieri semicentrali il 26,5% in più. I prezzi delle zone periferiche conosceranno una crescita minore, attorno al 16,5%. Al netto dell’inflazione, invece, le variazioni dei prezzi previste tra 2011 e 2020 evidenziano l’assenza di crescita per le localizzazioni periferiche (-2,5%), la tenuta degli uffici semicentrali (+ 5,9%) e la crescita maggiore degli uffici del centro cittadino (+ 11,1%). Ivan Del Ponte da il mondo.it giugno 2012


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