Sette marchi emergenti, in un mix di stili, dall'elegante pret-a-porter di
Investire su nuovi talenti e nuovi fashion designer è una scommessa ed un rischio (calcolato) che Roma New Generation ha deciso di assumersi anche in questa seconda edizione. In un panorama globalizzato, saturo e dominato dai 'nuovi' social media, emergere tra la moltitudine di brand richiede ormai che, gia' dall momento del debutto, l’identità del marchio e della collezione presentata sia, se non maturo, più che definito.
I miei designer preferiti a seguire
Il marchio
Un altra collezione che ha catturato la mia attenzione ma anche quella della platea e' stata quella di Lemuria di Sussanna Gioia, la quale ha aiutato sul palco le modelle a trasformare dei suoi outfit.
La particolarita' delle sue creazioni infatti sono abiti che, con pochi, semplici e veloci gesti, si trasformano in altri outfit ( guardate le foto ed il video per capire meglio), il tutto con un design funzionale, comodo e smart casual che si presta ad essere accessoriato e personalizzato come si vuole, dal BCBG al casual.
Photo credits: Eleonora D'Urbano
Per quanto riguarda gli altri stilist/brand che hanno sfilato, a mio avviso, in alcuni casi non basta essere la figlia di...e avere un'esperienza di vita internazionale per essere in grado di disegnare (?) una collezone che funzioni, in altri casi, se non si riesce ad emergenre tra sette brand e' il segnale che bisogna rimboccarsi le maniche e approfondire le proprie idee ed i propri tratti distintivi.