I due rimasti senza lavoro avevano deciso di sbarcare il lunario improvvisandosi spacciatori ma chi è abituato a guadagnarsi i soldi onestamente, non può non essere acciuffato. Insospettiti dal continuo andirivieni di un'auto nel quartiere di Monteverde, gli agenti del reparto Volanti hanno deciso di controllare la vettura.
Solo grazie alla loro insistenza, i poliziotti sono riusciti a far crollare l'uomo che ha ammesso di aver cominciato l'attività di spaccio dopo aver perso il lavoro. Messo alle strette il 53enne ha confessato l'intera attività che portava avanti insieme con il figlio. Mentre lui consegnava la droga «a domicilio» con l'auto, il figlio riceveva i clienti a casa.
E proprio nel controllo nell'abitazione gli agenti hanno rinvenuto diversi quantitativi di polvere bianca, bilancino di precisione, denaro contante, sostanza per il taglio e materiale per il confezionamento.
Nella camera del ragazzo sono stati recuperati e sequestrati anche 36 semi di marijuana, due “pezzi” di hashish, altro materiale per il confezionamento e un'agenda con appuntati nomi e cifre riconducibili alla contabilità dell'attività di spaccio.
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