Si è svolto ieri a Roma il Gay Pride, con il Sindaco Marino e molte associazioni in prima linea per la parità dei diritti civili tra omosessuali ed eterosessuali. Presenti in piazza anche Nichi Vendola, Luigi Nieri, Imma Battaglia, Vladimir Luxuria, Erri de Luca e altri personaggi della politica romana. Questa edizione del Gay Pride si è svolta in un momento particolarmente cruciale a livello europeo e internazionale per la questione del riconoscimento dei diritti di gay, lesbiche e transessuali: la scorsa settimana l’Irlanda, Paese tradizionalmente cattolico, ha istituito per via referendaria il matrimonio tra coppie dello stesso sesso, unendosi così agli altri Paesi Europei che riconoscono ufficialmente tale diritto (Danimarca, Olanda, Belgio, Spagna, Francia, , Norvegia, Svezia, Slovenia, Portogallo, Inghilterra, Galles e Islanda). Nel mese di giugno è inoltre prevista l’attesissima pronuncia della Corte Suprema degli Stati Uniti che, qualora sancisse l’incostituzionalità della legge che vieta il riconoscimento le nozze tra persone dello stesso sesso in alcuni Stati, potrebbe legalizzare i matrimoni tra omosessuali in tutti e cinquanta gli Stati federali.
Fonte: OltremediaNews