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Roma-Real: l’amara sconfitta

Creato il 19 febbraio 2016 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Alla fine, come tutti i pronostici prevedevano, è stato il Real Madrid ad uscire vittorioso sera dall'Olimpico di Roma. Bookmakers, esperti del settore e società di scommesse avevano pronosticato sin dall'inizio la vittoria della squadra spagnola. Su Unibet, società leader nel settore del gioco e delle scommesse online, la vittoria della squadra dei Blancos era quotata solo 1.80. Il pareggio era dato a 3.80, mentre una vittoria dei giallorossi era a quota 4.25.

Certo ci sarà il ritorno per poter sperare di ribaltare il risultato e, per chi volesse tutte le informazioni più aggiornate su quote, promo e scommesse, può trovare qui tutte le ultime notizie.

La squadra di Spalletti, in uno stadio gremito come nelle grandi occasioni, è caduta sotto un impietoso e, forse, troppo severo 2-0. I goal che hanno portato il Real Madrid alla vittoria sono stati di Jesè Rodriguez e, nemmeno a dirlo, del numero 7 Cristiano Ronaldo, una delle stelle più attese del match. Una notte molto amara per Spalletti, per la squadra e per tutti i tifosi.

Una vittoria in questa andata degli ottavi di finale di Champions sarebbe stata fondamentale anche sotto il profilo psicologico e morale e, probabilmente, avrebbe contribuito a ricucire, o perlomeno ad attenuare, lo strappo con i gruppi Ultras della Sud più intransigenti.

Se per il tecnico giallorosso l'esordio in Champions in questa sua seconda avventura alla Roma è stato particolarmente difficile ed amaro, per Zidane, invece, reduce da sei vittorie nel campionato spagnolo, la sua avventura da allenatore nella competizione UEFA è cominciata al meglio.

Nel ritorno del match, previsto per il prossimo 8 marzo 2016 allo Stadio Santiago Bernabeu di Madrid, la squadra di Zidane potrà scendere in campo con una serenità maggiore rispetto ai giallorossi, costretti a recuperare una sconfitta secondo alcuni immeritata.

E si perchè la Roma ha giocato sin dall'inizio una partita alla pari e a testa alta, tanto che, nonostante l'atteggiamento duro e, molto spesso falloso, degli uomini di Zidane, il primo colpo della partita è stato proprio dei padroni di casa: El Shaarawy servito da Perotti manca di poco lo specchio della porta. La Roma ci prova poi con Salah ma l'attaccante appare leggermente isolato e gli manca spesso l'appoggio dei compagni.

Nella seconda parte del primo tempo è il Real a farsi sentire con una palla goal di Marcelo che finisce fuori di un niente. Sostanzialmente la prima parte del match scorre equilibrata, con una Roma che argina e contiene il Real.

Il secondo tempo si apre con una Roma aggressiva, che prova a finalizzare. Al 55′ un primo episodio dubbio che scatena non poche polemiche: Florenzi lancia lungo per El Shaarawy che riesce ad agganciare magistralmente il pallone e scatta verso la porta ma Navas, ritirando il piede, lo tocca e l'attaccante romanista finisce a terra. L'Olimpico esplode ma l'arbitro fa proseguire. Come avviene spesso nel calcio, "goal mancato, goal subito" ed infatti, dopo appena 12 minuti di gioco, CR7 segna il suo 90° goal in Champions.

La Roma, dopo un primo momento di difficoltà, torna ad avanzare, sperando di pareggiare. Ad otto minuti dalla fine altro episodio dubbio da moviola: Florenzi viene buttato giù in aerea ma per l'arbitro è, di nuovo, tutto regolare.

La beffa arriva all'86' quando Jesè Rodriguez infila in diagonale la porta di Szczesny. Nei minuti finali c'è anche il tempo per l'ingresso di Francesco Totti, da tanto atteso in campo.

La presenza dello storico capitano non riesce però a risollevare le sorti di un match e di un risultato forse troppo impietoso. Come in molti hanno notato, la Roma di Spalletti è scesa in campo con la giusta mentalità, ma, come spesso avviene nel calcio, sono stati gli episodi a decidere l'incontro. Ora i Giallorossi avranno poco meno di un mese per cercare di riorganizzarsi e per presentarsi più determinati che mai all'appuntamento al Bernabeu.

Nel frattempo, all'Olimpico, domenica prossima, c'è un altro ostacolo da superare rappresentato dal Palermo.

La speranza dei tifosi è quella di continuare la scia positiva in Campionato e di veder nuovamente in campo 11 gladiatori.


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