Roma: riaperto il caso Luigi Federico Marinelli

Riaperto il caso di Luigi Federico Marinelli, 49enne affetto da schizofrenia morto il 5 settembre del 2011.

Un fatto particolare avvenuto nella  del 5 settembre 2011 quando all’Euro è stata chiamata la polizia che avrebbe ammanettato e immobilizzato era morto nella sua casa dell’Eur.

Il Gip Giacomo Ebner, accogliendo la richiesta degli avvocati di parte civile, ha respinto la richiesta di archiviazione della Procura e ha predisposto la riapertura della indagini per omicidio colposo a carico dei quattro agenti intervenuti quella sera. Archiviata invece la posizione dei due infemieri. Lo rende noto Il Messaggero.

Luigi Federico Marinelli 49 anni soffriva di schizofrenia è morto con le manette ai polsi, sembra che Marinelli sia morto per un infato ma i parenti sono convinti che il decesso sia stato causato dal colpo dato dalla polizia al petto di Marinelli. Dal giorno sino ad oggi la famiglia ha sempre definito pensato che Marinelli sia morto a causa della violenza della polizia, insomma un altro caso Aldovrandi forse.

L’autopsia sembra che parlasse di 12 costole rotte, emorragia al fegato e lesione della milza, poi l’infarto ma in un corpo così ridotto era impossibile praticare un massaggio cardiaco. Gli agenti sembra che per ammanettarlo avrebbero usato forza e lo avrebbero riverso a terra per immobilizzarlo e  non avevano con sé le chiavi per liberargli le braccia.