Unire energia pulita a un’intelligente gestione dei materiali non riciclabili.
È quanto avvenuto a Roma per far fronte all’ingente mole di rifiuti prodotti dai pellegrini giunti in occasione del Conclave.
Cinque compattatori scarrabili ”K-Solar”, a energia solare, sono stati collocati lo scorso 12 marzo presso i giardini di Castel Sant’Angelo, all’altezza dei parcheggi pullman in via delle Fornaci e largo Cardinal Micara e a piazza Risorgimento.
I cassoni, che hanno una capacità complessiva di circa 10 metri cubi, sfruttano l’energia solare per tutte fasi del funzionamento che vanno dalla compattazione all’espulsione dei rifiuti.
”Questi sistemi – spiega il presidente di Ecologia Soluzione Ambiente, Enrico Benedetti – rispecchiano quanto ci impone la nuova Direttiva Europea 98/2008/CE in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Le amministrazioni che li adottano realizzano un bilancio ambientale, economico e sociale positivo, con una riduzione dell’80% delle emissioni in atmosfera di Co, Co2, Pm e Pm10, e un risparmio di oltre il 20% rispetto agli altri sistemi tradizionali, quello stradale o il porta a porta”.
Compattatori che sfruttano tecnologie altamente innovative, come il riconoscimento dell’utente tramite ”smart card”, sensori di pesatura e riempimento e servizio su chiamata. Inoltre, per tutta la durata del Conclave, gli operatori Ama hanno presidiato la zona di Piazza San Pietro e vigilato sul corretto utilizzo dei compattatori. ”Un mezzo come questo – conclude Benedetti – elimina circa 20 cassonetti stradali da 3.400 litri: meno cassonetti in strada equivale a un minore numero di mezzi che girano e inquinano, e quindi a una gestione ottimale del servizio di raccolta dei rifiuti”.
[foto da ultimoranotizie.it]