La struttura, nella quale sono state trovati 592 capi ancora vivi, è stata sequestrata, compresa una cella frigorifera nella quale sono stati rinvenuti 24 capi macellati. «La brillante operazione, denominata “Belante”, condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Ostia in stretta collaborazione con l'ASL Roma C, ha permesso di scoprire un imponente centro di macellazione clandestina», informa una nota delle fiamme gialle.
L'azienda in questione «senza alcun rispetto dei requisiti minimi igienico-sanitari previsti dalla legge, macellava e commercializzava carne ovina, priva di ogni indicazione di tracciabilità, che sarebbe presumibilmente finita sulle tavole imbandite di Natale di ignari acquirenti». Termina la nota:
«Le attività investigative si sono concluse con la chiusura sanitaria dell'intera struttura produttiva e con la denuncia all'autorità giudiziaria dei quattro responsabili per violazione delle normative che garantiscono la salubrità degli alimenti e per detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione».