Il carico era stato nascosto in scatole di cartone ufficialmente contenenti uova, ma le fiamme gialle del gruppo di Fiumicino non si sono fermate davanti alle apparenze e hanno voluto approfondire l'ispezione appurando che si trattava di confezioni di sigari dei più noti marchi commerciali (Monte Cristo, Romeo Y Julieta e Cohiba), in alcuni casi prive del contrassegno identificativo della partita e in altri casi con il bollino abraso.
Le due spedizioni costituite da sessantatre colli, per un peso complessivo di oltre una tonnellata, una volta immesse sul mercato avrebbero avuto un valore commerciale di oltre un milione di euro.
Sulla scorta di sommari riscontri sulle confezioni e sui tabacchi, e anche mediante l'acquisizione di pareri tecnici da parte dei consulenti autorizzati, si è proceduto al sequestro della merce. Per la verifica dell'eventuale nocività per la salute dei consumatori, sono in corso accertamenti sulla qualità del tabacco utilizzato.
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