Ma la conferma sulla tipologia e la quantità dell’arsenale trovato nel quartiere Alessandrino, all’altezza della Casilina, viene battuta questa mattina dall’agenzia Ansa.
Sedici pistole, tre mitragliatori, una mitragliatrice, un fucile a pompa, silenziatori, oltre 2.500 munizioni, un'auto e due moto rubate, uniformi utilizzate dalle forze dell'ordine, distintivi, radio ricetrasmittenti, due parrucche, una paletta, cinque giubbotti antiproiettile, alcuni cinturoni con fondina, quattro caschi da motociclista e diversi accessori per coprire il volto oltre a modesti quantitativi di cocaina, eroina e hashish.
Questa è la santabarbara che i Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Casilina hanno scoperto nell’appartamento di due romani di 48 e 20 anni subito arrestati.
Ora le armi sono al vaglio degli specialisti per capire la provenienza e se sono state usate in precedenza per qualche rapina o peggio. Era un magazzino della criminalità organizzata? Servivano per qualche azione terroristica?
Sono queste le domande che si pongono gli inquirenti e a cui dovranno dare una risposta. In un momento in cui si spara e si uccide con enorme facilità, queste risposte sono fondamentali per capire fino in fondo lo scenario criminale sulla capitale.