Roma-Torino solo andata.

(…)li tengo, li trattengo…
con troppa ingenuità,
che tutto ciò che è stato,
lo so, non tornerà.(…)
e quando scoprirai
che hai perso una Regina
il piccolo tuo regno
vedrai, cadrà in rovina.
(Maledizione – Marta der Terzo Lotto)

(…)ma la moglie di Anselmo non lo deve sapere, che è venuta per me, è arrivata da un’ora(…)
(Dolcenera – Fabrizio de Andrè)

Torino, un qualsiasi giorno d’inverno.

Avevi ragione, sai?
L’amore è una cosa che si fa, tutti i giorni, con costanza.
Non una cosa che si mette sul comodino per guardarla.
525 giorni.
525 giorni in cui ci sei stato, per me, sempre.
Che io stessi bene, stessi male, fossi felice o fossi arrabbiata.
Tu eri lì ,”ti amo” non me l’hai detto mai.
Ma mi hai amata, mi hai amata sempre, dalla prima volta che mi hai stretta tra le braccia.
Che fossi bella,che fossi brutta, che credessi in me stessa o che non lo facessi.
A te non è mai importato.
Ci credevi abbastanza tu per tutti e due.
Mi hai lasciata andare sempre, perché non hai mai voluto che fossi tua.
Sono sempre stata libera.
Libera di amare te, di amare altri e altre, libera di non amare nessuno.
Abbiamo imparato l’amore piano piano, a modo nostro.
Ma la verità è che ci siamo amati subito, immediatamente,da quella prima sera.
Ci siamo amati per quello che siamo: in maniera incerta, rabbiosa, altalenante,piena di passione,vera.
La cosa certa è che ci siamo amati senza maschere, ma nudi di ogni finzione.
E forse è proprio per questo che non abbiamo bisogno di parole per sapere che c’amiamo, noi le parole le usiamo per fare l’amore.
Facciamo l’amore tutto il tempo.
Abbiamo iniziato quella sera, a fare l’amore, e non abbiamo smesso più.
E ora lo so cos’è successo, non è stata la vita a cambiare, non è stato il mondo a smettere di cadere a pezzi…sono stata io, che m’ero persa nei tuoi discorsi e non mi importava più del resto.
L’amore ha l’amore come solo argomento…il tumulto del cielo ha sbagliato momento.