E’ ancora la luce del giorno ad illuminare la scena della tragedia. Il quartiere è quello della Pisana, la vittima un 64enne originario di Salerno: Antonio Rinaldi.
Rinaldi, con un precedente per droga di almeno venti anni fa, era a bordo di una Smart in compagnia di un amico. Nei pressi del garage condominiale della sua abitazione, all'altezza del civico 308 di via del Fontanile Arenato, l’uomo, intorno alle 14.15, è stato raggiunto da alcuni colpi d'arma da fuoco.
Almeno due i colpi di pistola che hanno raggiunto la vittima uno dei quali gli è stato fatale.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e sul caso, indaga la Squadra Mobile di Roma.
Già un altro omicidio era avvenuto in via Fontanile Arenato, a Roma, la strada di Monteverde dove oggi un uomo di 64 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Diversi gli anni e il contesto: era il 20 marzo 1987 e la vittima in quel caso fu il generale dell'Aeronautica Militare Licio Giorgieri, ucciso da un commando dell'Unione Comunisti Combattenti.
È sera. Giorgieri sta percorrendo con l'auto di servizio via del Fontanile Arenato per rientrare a casa, quando il commando terrorista gli spara contro cinque colpi, uccidendolo. L'autista Narcelli, militare di leva, rimane illeso. Il generale aveva già subito intorno al 9 o 10 dicembre 1986 un attentato andato a vuoto nei pressi del luogo dell'effettivo successivo omicidio e da tempo aveva inoltrato richiesta di protezione a mezzo scorta o macchina blindata, ma gli era stata negata.
I Carabinieri di Roma arrestano gli assassini alcuni mesi dopo. Per il delitto vengono indagate 56 persone e si giunge a un processo che si conclude nel 1989 con la condanna di Claudia Gioia, Francesco Maietta, Maurizio Locusta, Paolo Persichetti con pene oltre i 20 anni.