Sarà firmato tra un mese l’accordo tra Nuclearelectrica, la compagnia statale rumena che ha in gestione la centrale nucleare di Cernavoda, l’unica del paese, e la società cinese Cgn (China General Nuclear Power Corporation), per la costruzione di due nuovi reattori, che avranno ognuno una potenza di 750MW e si aggiungeranno alle due unità già esistenti (700MW l’una).
Le due compagnie formeranno una joint venture, di cui il 51% delle quote saranno detenute da Cgn, la quale realizzerà questo progetto, del valore di 6.5 miliardi di euro, nel quale entrerà anche la canadese Candu Energy, che fornirà materiale per la realizzazione delle strutture e supporto tecnico; proprio la Candu aveva infatti costruito, nel 1996, i due reattori attualmente in funzione.
Già da anni era stato messo in agenda l’incremento del potenziale della centrale, ma per problemi economici ed esitazioni da parte del governo e delle aziende partner, francesi, tedesche e spagnole, che si sono susseguite nelle varie fasi della vicenda e che hanno tutte abbandonato l’ipotesi di collaborazione, l’ampliamento è stato più volte posticipato.
L’impianto di Cernavoda, terminato nel dicembre del 1996 e situato nella Romania sud-orientale, supplisce per circa il 20% del fabbisogno di energia elettrica del paese; il suo ampliamento, che ne raddoppierebbe la potenza, fa parte del piano del governo di Bucarest volto ad incrementare la sicurezza energetica del paese, riducendo così la dipendenza dalle forniture provenienti dall’estero.
Magazine Politica Internazionale
Romania. Cinese Cgn fornirà reattori per centrale nucleare di Cernavoda
Creato il 19 ottobre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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