In linea con le direttive emanate dalla Nato, con un accordo siglato tra tutti i principali partiti rappresentati in parlamento, Bucarest ha deciso che l’anno prossimo la percentuale di Pil stanziata per il comparto militare salirà dal 1.71% del 2014 ad almeno il 2%.
L’Alleanza Atlantica ha infatti invitato tutti gli stati membri, soprattutto quelli più vulnerabili, a migliorare la qualità ed incrementare la consistenza del proprio comparto bellico, portando la Romania ad aumentare le spese militari da 2.6 ad oltre 3 miliardi di euro. Questa decisione è stata presa di buon grado dal governo rumeno anche alla luce della propria posizione geograficamente(e non solo) vicina all’Ucraina, in parte occupata dalle forze russe, e all’autoproclamata repubblica della Transnistria, stato compreso tra il confine moldavo-ucraino, riconosciuto praticamente solo da Mosca ma che ospita però un contingente militare russo da anni stabilmente sul posto.
Vista l’aggressività manifestata da Putin nei confronti delle repubbliche ex sovietiche dell’Europa orientale, anche con continue violazioni dello spazio aereo dei paesi baltici, nonostante la Romania sia membro sia della Nato che dell’Ue, il neopresidente Klaus Iohannis ha reputato opportuno non abbassare la guardia. Bucarest si schierò infatti fermamente in favore delle sanzioni contro Mosca dopo l’invasione del Donbass; visto il lungo tratto di confine che condivide con l’Ucraina (531km e 20 valichi) e la vicinanza di contingenti militari della Federazione Russa di notevoli dimensioni, quale quello presente in Crimea, se in futuro dovessero esserci ulteriori escalation di tensione la posizione del paese potrebbe rivelarsi non facile.
Nel caso si presentasse una minaccia esterna le forze rumene non sarebbero comunque sole, sul territorio nazionale sono presenti contingenti dell’Alleanza Atlantica e, entro la fine del 2015, sarà pronta la base di Deveselu, nella Romania centro meridionale, parte del cosiddetto scudo antimissile europeo (Aegis Ballistic Missile Defense System), impianto costato 400 milioni di dollari interamente forniti da Washington e dotato di antimissili balistici SM-3, voluto fortemente dagli Usa ufficialmente per contrastare una possibile minaccia proveniente dal Medio Oriente ma fortemente criticato dal Cremlino.
Magazine Politica Internazionale
Romania. Crescono le spese militari dopo la direttiva Nato; una scelta necessaria
Creato il 13 gennaio 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
-
Il doppio fronte operativo in Afghanistan. Al via “Azm” la nuova offensiva di...
di Claudio Bertolotti scarica la pubblicazione completa CeMiSS OSS 3/2015 (articolo pp. 114-128) ISBN 978-88-99468-06-04 Claudio Bertolotti warns us of the IS... Leggere il seguito
Da Asa
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Quel filo nero che unisce le stragi in Tunisia, Francia, Kuwait
Tre stragi diversi, in contesti diversi, nel medesimo giorno. Coordinate o meno, dimostrano la capacità dell’Isis di fare proseliti e colpire ovunqueDavide... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
I gasdotti TAP e Turkish Stream: coesistenza pacifica o guerra energetica?
Nel giro di poche settimane il costruendo gasdotto Turkish Stream è diventato oggetto di numerosi dibattiti, sia sui giornali che in ambienti finanziari e... Leggere il seguito
Da Alessandroronga
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
L’Egitto al centro della lotta anti-jihadista
Il 16 febbraio scorso il Ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian si è recato al Cairo per firmare l’accordo per la vendita di una Fregata e 24... Leggere il seguito
Da Geopoliticarivista
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Sul “mancato arresto” del presidente sudanese
Sudan :::: Enrico Galoppini :::: 26 giugno, 2015 :::: Ha destato sorpresa e sconcerto nei vari ambienti dell’atlantismo il mancato arresto del presidente... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Campo di sfogo idrotermale nel rilevo Alarçon con strano ecosistema marino
Altre sorgenti idrotermali scoperte nel PacificoA 3.800 metri sotto la superficie, i ricercatori hanno trovato torreggianti camini bianchi con sfogo di acqua... Leggere il seguito
Da Giuseppebenanti
SOCIETÀ
I suoi ultimi articoli
-
Dopo gli attentati di Bruxelles Londra rafforza i controlli ai collegamenti con Belgio e Francia
-
Attentati Bruxelles. Mogherini si scioglie in lacrime davanti ai media internazionali
-
La cinese Geo-Jade si compra Bankers e il petrolio albanese
-
Turchia. Erdogan, ‘Europa con terroristi del Pkk’, ma Ankara sostiene quelli dell’Isis