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Romano, indagato per mafia, ha un merito per la lega, ha silurato Dario Fuscio che faceva pagare le multe delle quote latte ai leghisti. Va salvato e le multe le paghiamo noi.

Creato il 25 settembre 2011 da Slasch16

Romano, indagato per mafia, ha un merito per la lega, ha silurato Dario Fuscio che faceva pagare le multe delle quote latte ai leghisti. Va salvato e le multe le paghiamo noi.Il partito della legalità, il ministro che ha combattuto e sconfitto la mafia come nessuno mai, con la benzina delle volanti pagate dagli agenti e che ha tagliato i finanziamenti alla Giustizia ed alle forze dell’ordine si appresta a salvare un indagato per mafia che in nome della legalità e della lotta a Roma ladrona fa pagare le multe degli allevatori leghisti e ladroni allo Stato, a noi contribuenti.
Per adesso è solo indagato per concorso esterno in associazione mafiosa ma, ieri, si è portato in avanti con il lavoro lanciando un messaggio alla maggioranza al quale mancava solo il simbolo della coppola nella carta intestata del suo ministero.
Un autentico pizzino a che deve intendere ed il parlamento è pieno di intenditori in grado di recepire il messaggio.
Certo è un passo in avanti nella cultura di governo e mafiosa, Romano sa scrivere e non ha dovuto affidarsi alle bombe per farsi intendere, non ha usato i messaggi che la buon’anima di Mangano affidava alle bombe non sapendo scrivere.
Fonte Berlusconi Dell’Utri che su queste caratteristiche dell’eroe nazionale di forza Italia prima e del pdl adesso si sono fatti delle sonore risate.
Analfabeta ma con la patente, visto che accompagnava a scuola i figli di Berlusconi, l’esame deve averlo fatto a Palermo con il tritolo ed è passato al primo esame.
La lega dura e pura, che tanto aveva affascinato i padani, nei decenni che ha passato in maggioranza con il compito di ripulire la politica si è fatta inquinare come un Andreotti qualsiasi tanto che la Lombardia è stata invasa da ‘ndrangheta, camorra e mafia.
Fa parte del gruppo dei responsabili guidati da Scilipoti che sono passati, previo incasso  del ticket di ingaggio, alla maggioranza per salvare la legislatura.
In sei, sette mesi, ci siamo resi conto che si trattava di salvare clientele, prendere poltrone, incarichi  con nomine una più scandalosa dell’altra.
Uno così attivo nel difendere gli interessi dell’associazione a delinquere che ci governa va doverosamente salvato, se non altro per gratitudine.
E’ una mozione di sfiducia presentata dall’opposizione, osserva il ministro Maroni nemico giurato della mafia, ne sono state presentate molte in passato e sono sempre state respinte, non vedo francamente perchè non si debba fare la stessa cosa.
Quindi se ne deduce che se i mafiosi, camorristi e ‘ndranghetisti vogliono farla franca il sistema c’è, basta che facciano un favore alla lega, agli allevatori padani o agli evasori leghisti.
Magari smaltendo i rifiuti tossici delle loro aziende a metà prezzo ed illegalmente in qualche discarica della Campania.
Possibilmente in nero visto che la tracciabilità dei rifiuti tossici è andata a farsi benedire con la benevolenza della Prestigiacomo.
Un’altra che se dovesse inciampare in qualche inchiesta andrebbe salvata regolarmente.
Una cosa è certa ed al momento è l’unica, la lega dura e pura che è nata dalle rovine della prima Repubblica decrepita e corrotta, al grido di battaglia di Roma ladrona, appena conclusa la marcia su Roma ed acquisita qualche poltrona è andata in cancrena, acquisendo tutti i difetti della politica peggiore e collusa della prima Repubblica spacciando per nuovo il riciclo delle clientele, reati, collusioni ed  omissioni che erano caratteristiche della parte corrotta e collusa della  Democrazia Cristiana e dei socialisti.
Sono passati dal cappio in parlamento per i banditi da impiccare alla coppola dei mafiosi e dei camorristi.
Si riconoscono dalla mafia storica  da sempre infiltrata nel potere dal fazzoletto verde nel taschino e dalla cravatta verde padano.
Sono gli stessi banditi che al nord vanno ai raduni con le ampolle, la polenta e le salsicce a chiedere la secessione da Roma ladrona e poi prendono il treno per andare in Parlamento a salvare un indagato per mafia.
Questa è la lega di oggi, ma la base pensa alla secessione.
Una domanda a tutti gli elettori leghisti in buona fede: ammesso che avvenga la secessione e sparisca la mangiatoia romana per le loro clientele ed i loro affari si rivolgeranno direttamente alla malavita organizzata?
Non sarà per questo che camorra, ‘ndrangheta e mafia hanno invaso il nord, per preparare la secessione e salvare gli affari?
Adesso i vostri dirigenti falsi ed ipocriti vi aiutiamo noi italiani a mantenerli, compreso quello stordito del figlio di Bossi, dopo ci riuscirete da soli?
Guardate che questi mangiano più dei democristiani e dei socialisti messi insieme, sarà dura prenderli a cornate, anche se siete ben forniti. 



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