Nelle mie ricerche sui romanzi gotici per il post precedente ho scoperto che negli anni dal 1970 al 1985 circa, il genere ha vissuto un revival. Per dieci anni, e per parte degli anni 80 anche, sono stati stampati moltissimi libri gothic romance, costruiti sulla falsa riga dei classici romanzi gotici e tutti molto simili tra loro.
Di base, praticamente tutti i romanzi di questo genere avevano come protagonista una donna sola (o al massimo con figli indifesi al seguito)che per varie ragioni, vuoi un’eredità, vuoi un lavoro come governante, come infermiera, come biografa di un anziana stella di Hollywood o di un misterioso milionario, come esperta di opere d’arte per il riordino di una famosa collezione di pezzi unici, vuoi perché rimasta orfana deve andare da parenti lontani, vuoi perché si è appena sposata e deve seguire il marito, vuoi perché è stata sfortunata nello scegliere il luogo di vacanza….. si ritrova a vivere in un tetro castello, o casa, o magione, o palazzo, o tenuta, sperduto in mezzo al nulla e dove traspira un’atmosfera malefica e misteriosa, in mezzo a persone ostili di cui non si può fidare e dove presto iniziano a succedere fatti molto spiacevoli per lei…
Questo in soldoni è come iniziano tutte queste storie. Poi le ambientazioni e le epoche potevano variare e il protagonista maschile poteva essere un eroe o un mostro, ma di base la trama restava più o meno a stessa.
Erano permeati di un senso dell’orrore e mistero ereditato dai romanzi gotici del 1800, come potete intuire anche dalle loro copertine, di cui vi presento qualche esempio in questo post. Ma al tempo stesso erano più moderni, e tendevano al lieto fine molto di più dei loro antenati. Insomma erano più romance, in poche parole.
E infatti all’estero furono pubblicati nelle collane romance, ma da noi in Italia si decise diversamente, gli stessi titoli furono pubblicati in parte in collane romance (specie i romance gotici storici), in parte in collane gialle (specie i romance gotici contemporanei), e oggi sono di difficile reperibilità, credo perché non ebbero una gran fortuna. Gli anglosassoni li apprezzarono molto di più di noi, ma qualcosina in italiano nell’usato ancora si trova, se si cerca bene.
E credo che sia un genere che merita di essere conosciuto, anche se la critica lo bocciò esattamente come un secolo prima aveva bocciati i romanzi gotici.
Dopotutto, se ci si pensa, ciò che nel 1970 era gothic romance, oggi si è trasformato, subendo una drastica evoluzione, in romantic suspence, perdendo melodrammaticità e senso dell’orrore, a favore di più azione e investigazione. (E soprattutto con azioni più logiche e sensate.)
Perciò dobbiamo i parte ai gothic romance l’esistenza dei romantic suspance, cosa non da poco.
Se vi ho un poco incuriosito vi invito a ricercare alcune tra le autrici più prolifiche e famose del genere gothic romance: Caroline Farr, Florence Stevenson, Virginia Coffman, Jane Gordon, Clara Coleman, Wilma Winthrop e Fiona Murray. E dulcis in fundo anche Elizabeth Peters, famosa in tutto il mondo per la sua serie egizia con protagonista Amelia Peabody, che sotto lo pseudonimo di Barbara Michaels scrisse decine di questi romanzi..
Se potete leggere in inglese trovare romanzi di queste autrici o semplicemente di questo genere da leggere non sarà difficile, mentre se volete degli esempi in Italiano le cose si fanno più complicate.
Complicate, ma non impossibili. Qualcosina sono riuscita a trovare sul sito comprovendolibri:
UN VOLTO, DUE DONNE
Autore: VIRGINIA COFFMAN
Editore: CLUB DELLA DONNA
Perchè Romy diffida del suo giovane marito’ Perchè non riesce a credere completamente alle sue parole’ La diffidenza , ereditata insieme con la ricchezza , ha sempre tormentato il suo animo e ancora una volta Romy , che ha avuto tutto dalla vita , è spinta a negare a se stessa la felicità accanto all’ uomo più affascinante che abbia ami conosciuto…..
VIENI A PRENDERE IL TE’ ALLE CINQUE
di Virginia Coffman,
1971, Longanesi I Gialli 31
Immaginate di stare morendo. Questo vi renderebbe liberi di togliervi qualche sfizio. Come ad esempio uccidere un pluriomicida che uccide sistematicamente le sue mogli riuscendo sempre a farla franca…..
LA CASA PROIBITA
Autore: Florence Hurd
Editore: Longanesi
Anno: 1977
Lavinia era stata sempre protetta e guidata dai genitori, e dunque non era preparata né al matrimonio né alla nuova famiglia di cui si ritrova a far parte. Una volta sposata ed entrata nella grande casa di John Ashala, Lavinia diviene facile preda dei momenti di collera del marito e in seguito dei tentativi di seduzione del cognato Toby invaghitosi di lei. Ma per la giovane il vero e proprio terrore è rappresentato dalla signora Ashland, la madre dei due, che la tiene una prigioniera nella casa…..
LA TORRE ROSSA
Gwendoline Butler
I Romanzi Mondadori
Nell’elegante residenza di San Pietroburgo, dove Rose si è trasferita con gioia dalla nativa Scozia, pare accadere qualcosa d’inquietante. Il ruolo dell’ostile governante è ambiguo e la strana torre il cui accesso è nascosto da drappi pesanti potrebbe essere il punto in cui batte realmente il cuore della famiglia Denisov. Qual’è, poi, il vero obiettivo del dolce, irresistibile Perer? Nella splendida città fatta di palazzi e di canali, con gli eleganti negozi della Prospettiva Nevsky, l’intramontabile fascino della corte s’intreccia con la storia di Rose, la bella scozzese alle prese con un grande mistero
Non ho trovato altro purtroppo, ma forse con più lunghe ricerche voi sarete più bravi di me a scovare altri titoli.
Intanto di Florence Stevenson, autrice famosa all’interno del gothic romance, vi segnalo un romanzo reperibile in italiano, di un altro genere a metà tra fantasy e romance, ma sempre con un pizzico di stregoneria:
OFELIA
Florence Stevenson
Ofelia era una gatta che venne affogata in un pozzo dei desideri. Ma non era una gatta qualunque. Infatti aveva imparato tutte le regole dell’etichetta, nonché la grammatica della lingua inglese, dalla sua padrona, una vecchia zitella. E quando la sua esistenza di gatta viene stroncata in modo drammatico, Ofelia ne acquista un’altra. Dal buio del pozzo emerge una bellissima ragazza dagli occhi verdi, con tutti gli istinti felini ancora intatti e in aggiunta quello molto umano per il possesso della casa lasciatale in eredità dalla sua padrona. Questo romanzo, che nelle prime pagine sembra rifarsi alle fiabe di Perrault, sfiorate qua e là da una gelida ventata di stregoneria, si rivela poi una deliziosa storia d’amore ambientata cent’anni fa in un cottage che guarda il mare nella Nuova Inghilterra.