Romanzo popolare (di Mario Monicelli, 1974)

Dietro una storia di gelosia e tradimento, Monicelli mette in rassegna con malinconica ironia le problematiche vissute dall'Italia degli anni '70: dalla massacrante vita nelle fabbriche alle lotte di partito, all'emancipazione della donna, all'enorme divario tra nord e sud. Un metalmeccanico milanese sposa una giovane ragazza meridionale ma, al ritorno da un funerale, scopre che la moglie l'ha tradito con un poliziotto conosciuto a seguito di precedenti scontri in piazza. Il dramma è montato e non risparmierà neanche i colpi più scorretti.
Esilarante l'ultima parte della confessione della giovanissima Ornella Muti, in merito al suo tradimento, e di come Tognazzi pian piano cominci ad andare in escandescenza fino all'eruzione finale che culminerà con una poderosa testata contro la parete. Amaro.