Un locale atteso nella capitale a metà strada tra un bottegone dei sapori e l’Altro Mondo Studios di Miaramare di Rimini, messo insieme dai Fratelli Roscioli di Campo dei Fiori e da Cristina Bowerman di Glass.
Una volta c’era un officina dell’Alfa, per questo forse il nome Romeo, oggi un tripudio di romanità rivista in chiave più carezzevole, una cucina fatta da una chef donna di grido e stellata e i due salumieri dell’eccellenza capitolina.
Da Romeo si va per la pizza bianca, o meglio la schiacciata, alta e morbida, o la pizza (rossa) bassa e croccante, ma si può scegliere anche di farsi solo un panino riempiendolo con un ottima selezione di salumi e formaggi. Si compra e si porta via, oppure ci si siede al lunghissimo bancone a sgranocchiare. Oppure sia a pranzo che a cena, si può scegliere di accomodarsi ai tavoli e sbirciare il menu, ricco di tentazioni.
Da segnalare i tortelli di carni diverse e la salsa alla nocciola, la coda alla vaccinara con coulis di sedano e gli spaghetti Cavalieri alla carbonara, costano 15 euro, ma la porzione è abbondante e fatta come Dio comanda. Per i vegetariani piatti creati appositamente per loro e tra le varie proposte la più divertente è quella del menu da mangiare con le mani dove è ammessa anche la scarpetta.
Antipasti 9-10 euro, la degustazione “tutto con le mani” costa 45 euro, inoltre cantina ben fornita con 400 etichette e una decina di vini al calice.
VIA SILLA 26A METRO OTTAVIANO
ROMA
CHIUSO LA DOMENICA
TEL 06 32110120