ROMA – A poche settimane dall’acclamata reunion a Mosca tra Al Bano Carrisi e Romina Power, che hanno duettato per la prima volta insieme dopo 19 anni di distacco, c’è chi torna a sperare e a credere in una loro possibile “reunion” anche nella vita.
A parlare è Tyrone Power junior, fratello di Romina Power che in una lettera a cuore aperto al settimanale “DiPiù” chiede alla sorella e ad Al Bano di tornare insieme:
“Cantando insieme in Russia avete mostrato di essere ancora uniti da una forma di amore” scriveTyrone.
Si legge su DiPiù:
“Anche Tyrone, che vive a Los Angeles e fa l’attore, si è molto emozionato rivedendo insieme la sorella Romina e l’ex cognato Al Bano. Emozione che lo ha spinto a scrivere una lettera a Romina nella quale, in sostanza, le fa un clamoroso invito, quello di rimettersi con Al Bano, proprio ora che sembra un ricordo quel rancore che li ha divisi a lungo: dai tempi della tragedia di Ylenia e della loro separazione, fino a due anni fa, quando furono protagonisti di un violento scambio di accuse. Romina attaccò Albano, dicendo che in casa era un uomo irascibile e dittatore, Albano a sua volta rispose a tono addebitando a lei e alle sue “manie” la fine del matrimonio”
Ora le acque sembrano essersi placate e c’è ancora chi spera in una loro riappacificazione.
Tyrone Power scrive:
“Cara Romina, sono io, tuo fratello Tyrone. [...] È da tanto che non ci sentiamo, del resto abbiamo entrambi molti impegni e talvolta le nostre strade ci hanno portato lontano l’uno dall’altra. Sappi però che tu, Romina, sei spesso nei miei pensieri con grande amore e affetto”
Poi, arriva al nocciolo parlando del rapporto di Romina con Al Bano:
“Ora ho pensato di indirizzarti questa lettera perchè mi ha molto colpito quello che è successo tra te e Al Bano: rivedervi insieme nel concerto che avete fatto in Russia mi ha sorpreso e mi ha reso felice. Sì, quando ho visto le vostre immagini e i vostri video su Internet, santo cielo, i ricordi mi hanno letteralmente travolto. E mi sono tornati in mente i momenti che abbiamo trascorso tutti e tre insieme in passato”
Ed ecco che cominciano i ricordi:
“Quando eravate sposati infatti, sono venuto a trovarvi in Italia, vi ho seguito in un tour musicale da una parte all’altra dell’Europa e poi siamo stati insieme negli Stati Uniti e in Costa Rica. Quei momenti restano tra i più felici che abbia mai vissuto. Tu Romina mi avevi fatto conoscere la bella Italia, la tua bella famiglia, il vostro bel mondo. E adesso quei momenti sembrano lontanissimi, devo dirti che mi ha fatto tanto bene al cuore rivedere te, mia sorella, di nuovo sul palco con Al Bano”
E ancora:
“Eravate meravogliosi, dietro il microfono, impegnati a fare ciò che sapete fare così incredibilmente bene: dare immenso piacere e felicità a tante persone con la vostra musica”
Poi, parla dei momenti tragici vissuti da Romina e Al Bano:
“So bene che la tragedia di Ylenia, mia nipote, ha distrutto i vostri cuori, ha frantumato il vostro matrimonio, mandandovi in direzioni opposte: pieni di tristezza, di rabbia e confusione. In passato vi siete scambiati parole piene di collera e sono volate accuse reciproche, provocate dall’immenso dolore che sentivate dentro di voi”
L’importante? Perdonare:
“Alla fine ciò che conta è l’amore, ciò che conta è il perdono. Perchè l’amarezza e la rabbia sono un fardello troppo pesante da portare sulle spalle e nel cuore. E non sai quanto mi ha fatto piacere scoprire che questo grande peso è scivolato via dalle vostre spalle e dal vostro cuore”
Tyrone è certo che tra i due ci sia ancora qualcosa:
“Ebbene, dopo tutto questo io ho una sensazione: tu e Albano siete ancora uniti da un certo grado di amore, quell’amore che era stato sepolto dal macigno del dolore. Ed è inutile nasconderlo, come tuo fratello e anche come tuo fan, coltivo un sogno: mi piacerebbe che tornaste insieme come un tempo, sarebbe il lieto fine ideale della vostra incredibile, magica fiaba che si era spezzata. Vedi Romina, ogni viaggio inizia con un primo passo. E adesso è come se vuoi aveste ricominciato un viaggio, l’uno verso l’altra. Il rancore non c’è più:ha lasciato spazio alla riconciliazione”