''Mi piacciono i film epici, i drammi personali, i film che ti trasportano. Qui c'è anche l'elemento mitico della balena, che si aggiunge alla storia intima, personale. La nostra balena è la forza della natura svegliata dall'uomo, è un po' come King Kong, non è come lo Squalo''. Il regista Ron Howard parla a Che tempo che fa del suo nuovo film tratto da Moby Dick, il romanzo del 1851 di Melville, un classico della letteratura americana, che rivive nel suo Heart of The Sea - Le origini di Moby Dick (3D), nei cinema italiani dal 3 dicembre.
''E' il film più complesso che io abbia mai fatto nella mia vita e sono felice che mi sia stato presentato in questo momento della mia carriera, un momento in cui avevo l'esperienza e la forza per farlo'', dice ancora il regista che ha scelto ancora una volta come protagonista Chris Hemsworth, con cui aveva lavorato in Rush.
''Non è che abbiamo esagerato le dimensioni della balena, non era un gigante ma era bellissima. Si cerca di stare calmi ma non dormi più. Anche il lancio dell'Apollo 13 e gli incendi, sono scene complicate''. ''Non sarei stato qui se non avessi avuto l'esperienza creativa di quello show, a cui sono immensamente grato'', dice Ron Howard, ad un commosso Fazio che gli ricorda l'importanza per la sua generazione di Happy Days. (ANSA).
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